Alta tensione a Genova: scontri prima del derby di stasera

Si sperava che il derby della Lanterna di questa sera tra Genoa e Sampdoria, che non si affrontano dalla retrocessione dei blucerchiati in Serie B potesse essere un'occasione di festa, ma già i giorni di avvicinamento erano stati carichi di tensione con i tifosi blucerchiati che avevano imbrattato i murales della gradinata nord dedicati a Signorini e De Andrè, ed oggi, il giorno della partita, la tensione è esplosa. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, già all'ora di pranzo al Ponte Gerolamo Serra si sono verificati tafferugli tra genoani e doriani. L'inasprimento dei rapporti tra le tifoserie nasce dall’accoltellamento di un genoano il 6 maggio scorso in un bar a Nervi, quando quattro tifosi sampdoriani erano entrati nel locale scagliandosi contro due rossoblù. Successivamente un gruppo ultras genoano invase la sede (vuota) dell’Ultras Tito Cucchiaroni, storico centro di sampdoriani, causando qualche danno e rubando alcune bandiere blucerchiate.

Nei mesi la situazione è andata peggiorando con un susseguirsi di provocazioni che ha portato alla situazione di queste ore. Si segnalano scontri vicino alla gradinata sud dello stadio con lancio di oggetti, fumogeni e bombe carta. "Il dispositivo di ordine pubblico avviato, fin dalla decorsa notte, in occasione dell’incontro di calcio di Coppa Italia, Genoa-Sampdoria, è intervenuto, poco prima delle 14, per un tentativo di contatto tra le opposte tifoserie, all'altezza di Ponte Serra, a margine del movimento dei tifosi per la predisposizione delle coreografie e degli striscioni all'interno dello stadio - si legge nel comunicato diramato dalla Questura di Genova - L'intervento immediato dei reparti inquadrati, che si sono frapposti, ha respinto i due gruppi ed evitato il contatto tra tifosi. La situazione è rientrata e intanto sono state predisposte le interdizioni viabili connesse all'evento".