Tudor e la strigliata alla squadra post Lecce: ecco i motivi della rabbia del tecnico

Sulla Gazzetta dello Sport di oggi, Guendalina Galdi è tornata sulle frasi di Igor Tudor nel post partita contro il Lecce, quando il tecnico aveva spiegato a chiare lettere ai giornalisti di aver dovuto richiamare alcuni giocatori, nello specifico i cinque subentrati, per l'atteggiamento mostrato in partita: "Tudor l'ha fatto per amplificare i messaggi fondamentali per la sua Juve proiettata all'obiettivo Champions - scrive Galdi - Niente cali e nessuno metta in secondo piano la squadra per una o più panchine. Tradotto con due sue frasi proprio di quel post gara: "Si deve mettere la squadra davanti a tutto" e "Bisogna farsi trovare pronti". Anche per non sciupare la bontà delle sue decisioni e non svalutare nessuno in vista del calciomercato. Tudor l'ha chiarito in fretta e il messaggio è passato: non ha sbagliato lui valutazioni su titolari e sostituzioni, sono i subentrati a non essere scesi in campo col piglio giusto.
Il croato punta ad avere una squadra a sua immagine e somiglianza e a lasciare il segno, che sia per questo finale di stagione (più il Mondiale per club) o per un tempo più lungo. Alla Continassa lo devono capire tutti. Anche quelli che rischiano di non avere un futuro in bianco e nero".
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