Thiago Motta ha indicato il vice Vlahovic: la Juve torna su Retegui

Thiago Motta ha indicato il vice Vlahovic: la Juve torna su Retegui TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
giovedì 27 giugno 2024, 08:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro
La Juve a caccia del centravanti in grado di sostituire Vlahovic all'occorrenza: torna d'attualità il nome di Retegui, sul quale c'è il sì di Thiago Motta

L'imminente partenza di Kean e quella probabile di Milik, impongono alla Juve di ingaggiare il vice Vlahovic: Thiago Motta ha dato il suo benestare per Retegui. In realtà si tratta di un ritorno di fiamma sul giocatore, già sondato da Giuntoli qualche mese fa. Come riporta Tuttosport., il venticinquenne centravanti del Genoa, impegnato con la Nazionale agli Europei, risponde all'identikit tracciato dal neo tecnico bianconero. Tutto sommato è giovane, ha voglia di fare il salto di qualità ed oltre a segnare, deve avere la predisposizione al sacrificio per la squadra. Quindi movimenti senza palla e pressing sulla difesa avversaria, un mantra per l'allenatore italo-brasiliano. La regola principale è “sposare in pieno il nuovo progetto”. Nell'ultima stagione con la maglia del Genoa, il ragazzo nato in Argentina ha totalizzato 31 presenze e 9 gol.

L'aspetto inevitabilmente da valutare rispetto alla possibilità di portare Retegui alla Juve è quello di natura economica. Sui siti specializzati 16 milioni è il valore del cartellino, ma la stagione positiva e il fatto di indossare la maglia azzurra fanno lievitare il prezzo: qualcuno addirittura di 40. Comunque sia, nella trattativa potrebbe essere inserita una contropartita tecnica: ai rossoblu piace Barbieri, giovane difensore di rientro dal prestito al Pisa. L'ingaggio attuale del centravanti del Genoa è di 2,3 milioni netti l'anno, quindi ampiamente alla portata delle casse bianocnere, il suo contratto scade nel 2027. Tra le alternative in attacco al momento sembra più fredda la pista che porta a Morata. Lo spagnolo guadagna 5,5 milioni l'anno, cifra fuori dai parametri della politica di sostenibilità intrapresa dalla Juve. Le vie del mercato, però, sono infinite.