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Bonini a RBN: “Luiz-Koopmeiners top. Juve tieni Chiesa. Platini presidente”

Bonini a RBN: “Luiz-Koopmeiners top. Juve tieni Chiesa. Platini presidente”  TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Lorenzo Marucci
venerdì 21 giugno 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

La Juve prosegue sulla strada del rafforzamento, soprattutto a centrocampo. Douglas Luiz sembra in dirittura d'arrivo dopo aver sostituito McKennie con Berrenechea come seconda contropartita tecnica insieme a Iling Junior, oltre a versare cash nelle case nelle casse dell'Aston Villa, per una cifra intorno ai 25 milioni. Giuntoli ora darà l'assalto a Koopmeiners, priorità per il nuovo tecnico Thiago Motta. L'Atalanta lo valuta 60 milioni, Huijsen potrebbe rientrare nell'operazione. Resta il doppio nodo legato a Rabiot e Chiesa. Il contratto del francese scade il 30 giugno, quello dell'attaccante nel 2025: le possibilità di addio sono concrete per entrambi. Intanto Platini tuona contro Uefa e Fifa, il sogno di molti tifosi bianconeri è di vederlo nella dirigenza. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Massimo Bonini, ex centrocampista della Vecchia Signora.

In primis Bonini analizza quello che potrebbe essere il futuro centrocampo della Juve, in particolare con Douglas Luiz e Koopmeiners: “Sicuramente il centrocampo è il reparto che detta i tempi a tutta la squadra, comanda il gioco. Sono due calciatori fantastici, anche se poi dipende dall'organizzazione di gioco. La Juve ha tanti giovani su cui puntare, però se ha soldi da investire per elementi pronti va bene. Dipenderà molto da Motta, se ripeterà quanto fatto con il Bologna, un misto di qualità e idea di gioco ben precisa. Douglas Luiz e Koopmeiners comunque sono tanta roba, sanno giocare con e senza palla, attaccano la profondità, sono completi, insomma due top player. Motta? Scelta giustissima. Ha dimostrato di essere un ottimo tecnico, dà un'identità alla squadra. A Bologna toglieva giocatori importanti , entravano le riserve e la musica non cambiava. Qui si vede la bravura dell'allenatore, riesce ad entrare nella testa dei suoi ragazzi e fa rendere le cose più semplici, ognuno sa ciò che deve fare”. Poi su Rabiot: “E' un nazionale francese, ha dimostrato negli ultimi anni il suo valore, di essere un grande giocatore, fisicità, segna, difficile trovare un altro centrocampista di questo livello. A me piace anche McKennie, ma credo venga ceduto. Se possibile, Rabiot bisognerebbe tenerlo. Comunque mi pare comandi la madre”.

Nel podcast l'intervento integrale