Podcast

Ravezzani a RBN: “Chiesa dimostri juventinità. Su Thuram occhio a Marotta. Plusvalenze? Figli e figliastri”

Ravezzani a RBN: “Chiesa dimostri juventinità. Su Thuram occhio a Marotta. Plusvalenze? Figli e figliastri”  TUTTOmercatoWEB.com
martedì 25 giugno 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Giuntoli continua a lavorare sul fronte del mercato per dare a Thiago Motta una Juve in grado di competere per lo scudetto. Giovedì nel ritiro del Brasile, visite mediche per Douglas Luiz, poi l'annuncio ufficiale. Resta obiettivo primario Koopmeiners: all'Atalanta andrebbero soldi e Huijsen come contropartita tecnica. Accelerata per Khephren Thuram, ma attenzione all'inserimento dell'Inter di Marotta, soprattutto se l'Inter cederà Calhanoglu, nel mirino del Bayern Monaco. Sembrano destinati all'addio Chiesa e Rabiot, il neo tecnico bianconero pare voglia valutare in ritiro Soulé, prima eventualmente di pensare a cederlo. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Fabio Ravezzani, il Direttore di Telelombardia ha parlato anche della disparità di trattamento della Giustizia sportiva, nella fattispecie in relazione alla questione plusvalenze.

Rispetto a come si sta muovendo, Giuntoli sta costruendo una Juve da scudetto dice Ravezzani, ma ad un patto: “Se prende Koopmeiners e Douglas Luiz lotterà per lo scudetto, anche se il titolo una squadra lo conquista quando ha attaccanti che fanno gol. Inutile girarci tanto introno, serve il tanto atteso salto di qualità di Vlahovic. Su Chiesa abbiamo capito che non bisogna farci tanto affidamento, anche per il futuro, è un tipo di giocatore che fa partite eccezionali, ma molto raramente. Quindi con l'ipotetico centrocampo di cui sopra e Vlahovic che rende per quanto è stato pagato, la Juve può lottare per campionato”. Poi il Direttore di Telelombardia risponde a chi lo scorso anno accusava sempre e comunque Allegri, anche rispetto al rendimento di alcuni calciatori: “La colpa dell'allenatore è l'alibi di chi non vuole analizzare bene una partita e in generale una stagione. Allegri sicuramente ha commesso errori, ma dire che le responsabilità erano tutte sue significa non capire di calcio”.

Nel podcast l'intervento integrale