Sorteggio Serie A, Juventus: inizio e finale alla portata, ma sarà un gennaio di fuoco da cui uscire indenni

Sorteggio Serie A, Juventus: inizio e finale alla portata, ma sarà un gennaio di fuoco da cui uscire indenniTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 4 luglio 2024, 13:45Primo piano
di Vincenzo Marangio

La missione per la Juventus sarà quella di uscire indenni da un gennaio letteralmente di fuoco. Possiamo sintetizzare in questo modo il calendario della Serie A appena partorito e che disegna un mese a dir poco ostico per i bianconeri che inizieranno il 2025 in salita. 

La partenza non è tra le più complicate con Como, Roma, Napoli e Cagliari da affrontare in casa e le trasferte a Verona, Empoli e Genova; la possibilità per la squadra di Motta di affrontare i primi due scontri diretti della stagione tra le mura amiche e trasferte tutto sommato agevoli benché insidiose. Il primo ostacolo da superare è il doppio match clou di ottava e nona giornata con Lazio (in casa) e Inter (a Milano), poi dalla quattordicesima alla sedicesima giornata si può procedere senza grandissime difficoltà.

Il momento più duro della stagione della Juventus sarà ad inizio nuovo anno con un gennaio che si presenta assolutamente proibitivo: si comincia con l'insidiosissima trasferta di Bergamo in casa dell'Atalanta per poi proseguire con derby della Mole in casa del Toro, poi in casa con il Milan prima di andare a far visita al Napoli al Maradona. Ma a rendere il mese ancora più complicato ci saranno almeno un paio di partite (probabilmente decisive) di Champions e la trasferta araba per la Supercoppa Italiana. Un inizio di 2025 da vivere tutto d'un fiato e a pieni polmoni. 

Febbraio decisamente più morbido con le uniche due sfide dirette contro Atalanta e Inter che si disputeranno all'Allianz Stadium il tutto prima di un rush finale difficile ma tutto sommato alla portata di una squadra che, a quel punto, ci auguriamo sia lanciata verso il grandissimo obiettivo.

Adesso la palla passa a Giuntoli, che dovrà allungare la rosa oltre a continuare a renderla competitiva come sta facendo; e a Motta che dovrà pensare ad una preparazione atletica adeguata ai tanti cambi di passo che la stagione suggerisce alla luce del calendario appena sfornato.