Moggi a RBN: "Juve giovane e senza leader, col quarto posto la stagione sarebbe positiva"
Ospite di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi ha parlato della stagione della Juventus, giudicata da molti al di sotto delle aspettative: “Chi ha frequentato il mondo del calcio non può essere sorpreso dell'andamento dei bianconeri, la squadra è giovane come anche l'allenatore, che deve ancora conoscerla bene, a mio modo di vedere se finisse il campionato con la qualificazione in Champions io giudicherei positivamente questa stagione”. I tanti pareggi e i tanti punti persi da situazione di vantaggio gridano vendetta, ma per Moggi non c'è da stupirsi: “Una rosa con tanti giovani e senza leader può perdere punti per strada per inesperienza, e lo stesso Motta di esperienza deve farne ancora”. Il discorso del leader tra i giocatori però è fondamentale per Moggi, che specifica: “Le Juventus vincenti del passato ne hanno avuti tanti, in quella di oggi manca una figura che possa parlare nello spogliatoio e in campo.
Il fatto stesso che non si riesca a mantenere un vantaggio è sintomatico del fatto che la squadra non sia matura, non è una critica ma un dato di fatto”. Infine una battuta sul possibile dualismo tra Vlahovic e Kolo Muani: “Vlahovic al momento è stato superato dal francese che è arrivato e ha fatto tre gol in due partite, vedremo alla lunga chi dei due si farà preferire”.
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