Soldano a RBN: “Contro le big serve un altro modulo. Pogba-Chiesa per la svolta. Su Locatelli...”

Il successo in casa dell'Empoli ha proiettato i bianconeri al terzo posto, dietro alle due milanesi. La squadra di Allegri ormai assume un atteggiamento diverso rispetto allo scorso anno, con un baricentro più alto e maggiore aggressività. Chiesa e Vlahovic migliorano l'intesa. L'uomo determinante per la svolta tattica definitiva, soprattutto quando si affrontano le big, potrebbe essere Pogba, ma il francese si è fermato ancora una volta per problemi muscolari. Possibile però il suo recupero per il match contro la Lazio in programma sabato 16 settembre alle 15.  In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Federico Soldano, match analyst torinese, in forza alla Dinamo Tbilisi.

Questa l'analisi di Soldano per la sfida del Castellani, anche in rapporto al primo tempo di udine: “Parto da una considerazione. Intanto il fatto di mantenere l'atteggiamento aggressivo e alto in fase di pressing, con palla al portiere avversario, è un punto positivo. Peraltro è stato fatto tutto molto bene dalla Juve, lo confermano i dati, in particolare i passaggi concessi agli avversari durante la sua azione difensiva. Il dato è molto basso, 8.8, questo significa che è stata effettuata una buona pressione. Buona anche la percentuale di duelli vinti, 58%, superiore rispetto a quella ottenuta contro il Bologna e vicina alla sfida del Friuli. Locatelli e Miretti si alternano nel pressare alto il play avversario. L'Empoli si è schierato con un 4-3-3., sistema di gioco che presenterà anche la Lazio. Sarà interessante vedere se lo stesso atteggiamento uomo contro uomo verrà confermata contro la squadra di Sarri che ha qualità superiori ai toscani. In fase di non possesso, la Juve è organizzata con un 5-3-2 che ricorda lo scorso campionato”.

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