Cambiaso in conferenza stampa: "C'è un problema di crescita di tutta la Juventus. Bremer? È fortissimo, ma..."

Cambiaso in conferenza stampa: "C'è un problema di crescita di tutta la Juventus. Bremer? È fortissimo, ma..."TUTTOmercatoWEB.com
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di Matteo Barile

Andrea Cambiaso è intervenuto nel corso della conferenza stampa successiva al pareggio per 2-2 tra Juventus e Parma. Ecco le parole pronunciate dal numero 27 bianconero.

Un commento sulla partita?
"Il Parma è una squadra forte che secondo me ha ottenuto di quanto meritasse. Sicuramente non abbiamo interpretato bene la partita".

Come mai avete perso la solidità difensiva?
"Oggi siamo stati pigri nelle preventive e abbiamo sbagliato tanto nelle preventive, io in primis. È un discorso di squadra, perchè abbiamo avuto troppa fretta in avanti".

Come mai fate difficoltà a gestire l'entusiasmo?
"Ci possono stare dei momenti così. Non ci possono stare, ma possono capitare. Siamo una squadra nuova e dobbiamo guardare avanti, pensando all'Udinese".

Il mister ha detto che a volte non riuscite a fare quello che avete in testa. Convieni con il mister?
"Sono d'accordo con il mister. Abbiamo avuto troppa fretta e forzato troppe le giocate, perchè loro volevano solo ripartire".

Perché non provi mai la conclusione?
"Devo migliorare. Devo attaccare di più, ma è una questione di scelte e di crescita personale".

Le difficoltà collimano con l'assenza di Bremer?
"Premesso che Gleison è un giocatore fortissimo, ma un giocatore nel calcio di oggi non può determinare gli equilibri di squadra. Oggi si è verificato un problema di pigrizia: abbiamo concesso tanti contropiedi a loro. Dobbiamo continuare ad allenarci".

La squadra sta iniziando a soffrire la pressione dello Stadium?
"No, non penso sia un problema di pressione. Oggi potevamo portarla a casa, ma anche perderla. È un problema di crescita di gruppo. Siamo una squadra nuova, dobbiamo continuare ad allenarci e migliorare".

I tanti cambi vi impediscono di conoscervi?
"No anche perchè ci alleniamo bene, tutti i giorni insieme. Giochiamo ogni tre giorni, pertanto il mister deve fare delle scelte. Dobbiamo pensare tutti allo stesso modo e fare calcio allo stesso modo".