Capuano a RBN: “Rinnovi ecco le priorità. Juve inferiore a quattro squadre. Ritorno di Agnelli? No”

Vigilia della sfida in casa del Sassuolo, i bianconeri cercano la quarta vittoria. Allegri parla di qualificazione in Champions come obiettivo, ma molti addetti ai lavori ritengono possa lottare per lo scudetto fino alla fine. Domani possibile turn over. Alex Sandro out per 45 giorni, non al meglio McKennie e Rabiot. L'ex Psg, Vlahovic e Chiesa sono alcuni dei giocatori cui la società vorrebbe prolungare il contratto. Intanto tiene banco l'ipotesi di uscita dalla Exor di Andrea Agnelli, qualcuno pensa ad un ritorno al timone della vecchia Signora in futuro. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista Giovanni Capuano.

L'ipotesi di rinnovare diversi contratti, potrebbe essere il segnale di una progettualità. In questo caso si vede la mano di Giuntoli. Sull'argomento, la pensa così Capuano: “Credo ci siano due chiavi interpretative. La prima è che il ruolo di responsabile dell'area tecnica della Juve è rimasto vacante per sette mesi. In estate c'erano urgenze diverse, soprattutto legate alle uscite, alle razionalizzazioni. Oggi si può cominciare a lavorare su una tavola non ancora bianca, ma in grado di dare margini di manovra ai dirigenti. Quindi la prima parte di risposta è sì. Poi però c'è un altro aspetto da considerare. Non tutte le storie di cui si scrive in questi giorni sono uguali. Per esempio, ogni discorso legato al possibile rinnovo di Vlahovic, più che ad un progetto tecnico, risponda ad una necessità di pianificazione economica. Il serbo ha un contratto ancora lungo, oneroso e destinato a salire, non sarebbe il momento di discuterlo. E' difficile da sostenere per i prossimi due anni, rispetto a quelli che sono i conti della società. Ci sta che in questo quadro si tenti un approccio in grado di accontentare entrambe le parti. Su Chiesa siamo vicini a quel periodo in cui è difficile la trattativa, quindi Giuntoli si sente di essere di fronte ad un bivio. Riguardo a Rabiot penso esista l'idea di un progetto e l'idea di farlo rimanere il faro della squadra almeno del prossimo biennio, quindi la Juve vuole affrontare oggi il discorso per capire le reali intenzioni del giocatore”.

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