Il valzer dei tecnici non è ancora terminato

Mai come quest’anno il valzer delle panchine sta tenendo banco ancor più del calciomercato dei calciatori. Sia ben inteso, la sessione estiva non è ancora ufficialmente iniziata, ma i cambi di allenatore hanno già infiammato i sogni dei tifosi e ancora non è finita, perché ci sono diverse piazze in cerca di un nuovo timoniere.

Dopo lo strapotere dell’Inter, che ha inevitabilmente confermato Simone Inzaghi, le squadre che vogliono provare a sottrarre lo scettro ai nerazzurri hanno praticamente cambiato tute guida tecnica. La Juventus ha divorziato da Massimiliano Allegri per puntare su Thiago Motta (attualmente in vacanza con la famiglia). Il Milan, a sua volta, ha salutato Stefano Pioli e nel giro di qualche giorno dovrebbe annunciare Paulo Fonseca (ex Roma). I giallorossi avevano già cambiato a stagione in corso, ragion per cui daranno un’altra chance a Daniele De Rossi, mentre la notizia di ieri è l’annuncio ufficiale di Antonio Conte al Napoli.

Dopo il piazzamento peggiore della storia di una squadra scudettata, De Laurentiis ha deciso di ripartire dall’ex bandiera Juve per riportare nel più breve tempo possibile i partenopei nelle parti altissime della graduatoria. È durata solo tre mesi l’avventura di Igor Tudor alla Lazio dopo il subentro per le dimissioni di Maurizio Sarri. Anche il tecnico croato ha alzato bandiera bianca, ufficiosamente per diversità di vedute con la linea societaria di Claudio Lotito.

Ora per i biancocelesti si apre il toto-allenatore, con la suggestione Allegri, oppure le opportunità più concrete Marco Baroni e Ivan Juric. Dopo aver conquistato una storica Champions League e divorziato da Motta, il Bologna si è affidato a Vincenzo Italiano, ex tecnico della Fiorentina, il cui posto è stato preso a sua volta da Raffaele Palladino.

Resta dunque momentaneamente vacante la panchina del Monza, che molto bene ha fatto in queste due prime stagioni in Serie A. Il Torino, invece, ripartirà da Paolo Vanoli, artefice della cavalcata del Venezia in Serie A, anche se il club lagunare sembra abbastanza contrariato da questo divorzio. Ancora alcune prestigiose panchine devono essere occupate e non mancano i nomi illustri a caccia di un nuovo impiego sul campo come appunto Max Allegri, Sarri, Stefano Pioli e Roberto De Zerbi.

In attesa che arrivino i colpi importanti dal mercato dei calciatori, non possiamo di certo lamentarci per questa vera e propria girandola di allenatori che potrebbe sparigliare le carte in primis per la lotta tricolore, ma anche per le piazze d’onore.