Il sorriso di Motta, le strategie di Giuntoli. Cosi la Juve sta tornando.

Il sorriso di Motta, le strategie di Giuntoli. Cosi la Juve sta tornando.
martedì 9 luglio 2024, 13:37Editoriale
di Alessandro Santarelli

Il sorriso di Thiago Motta rappresenta in fondo le speranze di tutti noi. Tornare a vedere e vivere una Juventus fortemente competitiva su tutti i fronti, il sorriso di Thiago rappresenta quel sorriso che più o meno tutto il popolo juventino ha in questi giorni di forte mobilitazione sul mercato. E partire da qui, è già un ottimo presupposto, dopo anni di delusioni, illusioni, amarezze e polemiche. Da una parte il sorriso di Motta, dall’altro il piccone e la ricostruzione di Giuntoli. Ha ragione il mio amico Vincenzo Marangio, godiamoci questo momento, almeno adesso che il campo ancora non ha iniziato a parlare. E’ giusto, e se lo merita l’appassionato bianconero, che da tempo non sognava nelle sessioni di calciomercato.

Il direttore Giuntoli ha scelto la via migliore per agevolare il lavoro del neo tecnico. Smantellare e ricostruire, con la consapevolezza che per assemblare il tutto ci vorrà un pochino di tempo. Tempo che dovrà esser concesso, anche se ogni acquisto di livello, porta ad alzare l’asticella ed alimentare i desideri. Godiamoci il momento, ben sapendo che ci saranno anche delle cessioni che magari non a tutti piaceranno. Ma il nuovo progetto, che ha una scadenza non certo breve, deve poter contare su chi ha voglia e desiderio di sposare la causa. Certo, non mancheranno nel corso della stagione malumori e qualche polemica, fa parte del gioco, ma si deve partire con l’idea di remare tutti dalla stessa parte. Il famoso concetto del Noi al posto dell’Io, che purtoppo negli ultimi anni ha preso il sopravvento nelle stanze della Continassa.

Ci saranno cessioni per arrivare ad alcuni obiettivi, dunque magari viste come sacrificio, ed altre per scelta tecnica o per scarsa convinzione del giocatore stesso. Rabiot fa parte ormai del passato, a meno di colpi di scena, Chiesa sembra avere la testa altrove e verrà quasi certamente accontentato non appena le poche offerte arrivate si faranno concrete,  l’attenzione quindi  si sposterà magari su alcuni giovani che per necessità potranno e dovranno essere ceduti. Spiacerà sicuramente, ma quando i “ dobloni” non sono infiniti anzi, da qualche parte bisogna per forza agire.

Ma ciò che piace è anche il nuovo modo di agire. Forse a tratti brusco, forse irriconoscente, forse duro, ma oggi la Juve non è più ostaggio di calciatori, procuratori o società. Insomma si fa a modo nostro, come direbbe qualcuno. E vedete infatti che i poveri cantori in cerca di visibilità, sono tornati dai loro scantinati ad alzare le testolina, con altissimi tassi di invidia, rabbia e “ rosicamento. “ In attesa del campo, possiamo affermare la la Juve sta davvero tornando.