CI SONO DERBY E DERBY

CI SONO DERBY E DERBY
sabato 9 novembre 2024, 06:53Editoriale
di Claudio Zuliani

Ci sono stati i derby delle corna di MARESCA che esultava sotto la panchina del Toro prendendo in giro i Ferrante. Ci sono stati i derby di Maspero che scavava la buca sotto il dischetto del rigore per far sbagliare SALAS. Ci sono stati i derby di Pasquale Bruno detto o animale. Ci sono stati derby dello stile SCIREA, sempre rimpianti. Ci sono stati i derby di schizzo Tardelli o dei gemelli del gol ( Pulici e Graziani). Ci sono stati i derby del presidentissimo BONIPERTI che non sopportava  la tensione e non guardadava il secondo tempo andandosene a casa dove l'avvocato lo scherzava, Ci sono stati i derby del grande Torino o quelli degli anni settanta, quando la parola derbu significava  GIOCARSI LO SCUDETTO.

Ecco, questi ed altri ancora non esistono più. Il clima era diverso, le due squadre avevano una storia. Si frequentavano le famiglie dei giocatori ma non in quella settimana. Se ne parlava per giorni e discuteva per anni e non esistevano i social.

Oggi tutto questo appartiene al passato e non ci sono nemmeno tanti italiani in campo  che possano capire la rivalità tra le due squadre e cosa posa significare la parola derby per il tifoso.

Oggi è diventata una partita come le altre, dove il settore ospiti è un piccolo spicchio e a casa nostra manco ci vogliono venire per protesta. Oggi la JUVENTUS domina e il toro subisce. Non vincono una stracittadina da quasi dieci anni , ma noi avevamo già vinto il campionato. Arrivano sotto il peso della contestazione, tanto per cambiare, contro il loro proprietario, reo di aver subito l'odiata JUVE per tutti i 19 anni della sua presidenza.

Tutto sembrerebbe apparecchiato a nostro favore, ma non cadiamo nella trappola dell'animale ferito. Occhio ragazzi, attenzione THIAGO, non caliamo l'attenzione. Perchè il derby non è una partita che si gioca, è una partita che si VINCE!