Sabatini: 'Sensazione è che nessuno vuole Conte perché...'

Sabatini: 'Sensazione è che nessuno vuole Conte perché...'TUTTOmercatoWEB.com
Sandro Sabatini
martedì 14 maggio 2024, 23:18Altre notizie
di Luca Cimini
fonte tuttojuve.com
Il giornalista sportivo a Calciomercato.com ha aggiunto come il tecnico pugliese quando perde abitualmente non fa autocritica.

il giornalista Sandro Sabatini, su Calciomercato.com, ha parlato di Antonio Conte.

Il giornalista Sabatini ha lanciato una critica a Conte

Sabatini inizia analizzando il dilemma delle società calcistiche riguardo a Conte: "La sensazione è che nessuno voglia Conte perché se vince è merito suo, se non vince è colpa della società". Questa percezione riflette la complessità dell'approccio delle squadre nei confronti di un tecnico del calibro di Conte. Mentre il suo talento nel costruire squadre competitive e ottenere risultati è innegabile, la sua personalità e il suo modo di gestire il rapporto con la società potrebbero rappresentare un rischio secondo Sabatini.

Il paradosso si manifesta nel fatto che Conte è un allenatore di successo, capace di creare gioco e ottenere risultati tangibili. Il suo approccio riesce a coinvolgere lo spogliatoio, ottenendo il massimo dagli atleti a disposizione. Tuttavia, questo successo può trasformarsi in una spada a doppio taglio per le società che lo considerano come possibile allenatore.

Secondo Sabatini Conte è uno che non fa molta autocritica in caso di mancato vittoria della sua squadra

Il punto critico evidenziato da Sabatini è che, nel caso di Conte, le eventuali sconfitte non sarebbero attribuite solamente alla sua squadra, ma verrebbero automaticamente associate a critiche alla società stessa. Ogni fallimento sarebbe analizzato sotto una lente d'ingrandimento, con l'allenatore che esce indenne dalle critiche.

Il giornalista suggerisce che, al contrario, altre figure come Allegri o Pioli potrebbero essere preferite dalle società perché, in caso di insuccesso, la responsabilità verrebbe spesso attribuita agli allenatori stessi, senza ripercussioni sulla dirigenza.