Italia Femminile, Morace: "I problemi andavano risolti prima. Non c'è considerazione"

Italia Femminile, Morace: "I problemi andavano risolti prima. Non c'è considerazione"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 11 agosto 2023, 20:33Altre notizie
di Daniele Petroselli

Carolina Morace ha parlato ai microfoni di Tuttocalciofemminile del Mondiale disputato dall'Italia Femminile: "Sono sempre del parere che le cose bisogna dirle sempre dentro uno spogliatoio, anche con un confronto a muso duro, anche con toni alti, ma il rispetto dello spogliatoio ci deve essere. Mi è dispiaciuto non aver letto nessuna riga di ringraziamento a Milena Bertolini, che comunque nella sua gestione di allenatrice qualcosa ha fatto. Era un ringraziamento dovuto".

E ha aggiunto: "Fin dall'inizio c'era qualcosa che non andava e doveva essere risolto, poi la mancanza di interesse ha fatto in modo che la cosa passasse sopra senza essere risolta. Gravina ha detto che ci saranno progetti e investimenti e questo vuol dire che fino ad adesso non ci sono stati. Dal Mondiale di Francia bisognava fare qualcosa, mentre noi siamo rimaste con 30mila tesserate contro le 100mila dei Paesi europei più importanti. L'Inghilterra, per esempio, ha fatto un programma bellissimo, che bisognava prendere e adattare se ci fosse stato l'interesse per fare crescere il nostro femminile".

Poi un'altra critica: "Perché tutti i tecnici Federali non hanno accettato la panchina della Nazionale femminile? Perché sanno benissimo qual è la considerazione che si ha del calcio femminile, non mi sembra che nessuno sia interessato. Non si fa altro che mettere gente nuova, che non conosce i problemi del calcio femminile, non c'è un illuminato come era Michele Uva, da lì poi non c'è più stato nulla. Io interessata? Non sono stata minimamente contattata dalla Federazione per la panchina della Nazionale, finché c'è Renzo Ulivieri non mi considereranno ed è in linea con l'interesse che si ha verso questo sport. La scelta di Bertolini è stata di Ulivieri, tutto lo staff lo ha scelto lui ed è una cosa che non succede in nessun altro Paese. Il ct è una scelta che deve essere fatta dal presidente federale ed essere una figura di riferimento ora più che mai, invece sentendo i nomi mi sembra che si vada nella direzione contraria".