Inchiesta su Gravina per autoriciclaggio: gli atti trasferiti a Sulmona
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Gabriele Gravina incassa un punto a suo favore, rispetto all'indagine a suo carico per autoriciclaggio. La Procura generale di cassazione infatti ha disposto il trasferimento del fascicolo, per competenza territoriale, dalla procura di Roma a quella di Sulmona, cittadina in cui risiede il Presidente della Figc. L’istanza era stata presentata dai difensori del Presidente della Federcalcio Mercurio e Viglione (capo dell'ufficio legale federale), convinti di dimostrare l’assoluta infondatezza di qualsiasi ipotesi di reato.
Gli stessi avvocati puntano alla completa archiviazione di un procedimento avviato a marzo del 2023 dopo un atto di impulso della Procura Nazionale Antimafia su presunti illeciti emersi dal dossieraggio di cui fu vittima lo stesso Gravina. L'oggetto del procedimento riguarda una presunta compravendita di libri antichi nella disponibilità del Presidente federale: il riesame ha già rigettato l’appello della Procura sul sequestro preventivo di 140 mila euro nei suoi confronti. La competenza di Sulmona è legata al fatto che la Filiale della banca in cui sono stati accreditati i soldi al centro dell’indagine, si trova a Castel di Sangro.
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