Il Procuratore di Milano Viola: "Inter e Milan parti lese, ma ora ci aspettiamo collaborazione"

Il Procuratore di Milano Viola: "Inter e Milan parti lese, ma ora ci aspettiamo collaborazione"TUTTOmercatoWEB.com
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di Alessio Tufano

Nel corso della conferenza stampa indetta questa mattina a Milano per commentare gli sviluppi sull'indagine riguardante le tifoserie di Inter e Milan e i rapporti con la malavita che ha portato a 19 arresti, il Procuratore di Milano Marcello Viola spiega: "La nostra richiesta era stata presentata già a giugno, prima dell'omicidio di Ballocco. Per quanto riguarda la tifoseria del Milan, non è stata riconosciuta l'aggravante di un avvicinamento alla criminalità organizzata. Ma anche lì sono presenti forme di violenza di straordinaria gravità. Fuori dalle indagini emerge che i vertici delle due tifoserie avessero firmato una sorta di patto di non belligeranza, volto a massimizzare i profitti illeciti. E vi cito qualche passaggio: 'Non ce ne importa nulla della squadra, della campagna acquisti, del popolo: se io lo faccio deve esserci un ritorno economico...'. Qui non c'è nulla di sportivo: solo ottenimento di profitto.

Le società sono da considerarsi parti danneggiate. Siamo certi della collaborazione che vorranno prestare per la soluzione di eventuali criticità". A fargli da contraltare il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo, che sottolinea: "Bisogna smettere di far finta di niente: chi è legato ad ambienti mafiosi deve essere tenuto fuori dagli stadi. La presenza di atti violenti è costante, estorsioni tipiche di organizzazioni criminali strutturate: da parte delle vittime ci si aspetterebbero delle denunce, ma sono atti non registrati. La passione per il tifo è più che in secondo ordine rispetto agli interessi dei gruppi coinvolti. Ed è gravissimo il fatto che alcuni di questi proventi siano andati anche in favore di soggetti detenuti".