Cobolli Gigli al veleno: "Derby ultima spiaggia. Andrea Agnelli? Non ha saputo gestire la Juve"

In vista del Derby della Mole di questa sera contro il Torino, Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato un’intervista a OA Sport, toccando temi chiave legati alla squadra bianconera. “Il derby? È una partita che entrambe devono vincere. Per la Juve è quasi l’ultima spiaggia", ha esordto Cobolli Gigli: "deve vincere e mettere insieme una serie di successi nei prossimi mesi. Niente alibi sulle assenze, serve una squadra con gli attributi per tutti i 90 minuti e oltre. Vincere è l’unica cosa che conta”.

L’ex presidente ha espresso perplessità sulle recenti decisioni tecniche e di mercato. “Non mi spiego come mai Antonio Conte, considerato il miglior allenatore del campionato italiano, voglia Danilo, mentre Thiago Motta lo ha praticamente ignorato. Inoltre, la possibile cessione di Douglas Luiz sarebbe un errore. Qualcosa non torna nelle dinamiche interne”. Cobolli Gigli si augura che il derby possa essere l’occasione del riscatto del brasiliano.

Commenti finali per Yildiz,che "vede" come  il futuro della Juve, e Andrea Agnelli, che forse anche con un pizzico di invidia accusa di aver generato troppi debiti: "Durante la gestione Andrea Agnelli sono stati creati quasi 1 miliardo di euro di debiti che gli azionisti hanno ricoperto per 900 milioni. È il segno che il presidente, pur rappresentativo come Andrea Agnelli, non ha saputo gestire dal punto di vista economico la società. Adesso la Juve deve recuperare. Per farlo non può permettersi di spendere soldi e buttarli dalla finestra".