Cairo e Ventura , parlare di Var vi porta solo sfiga!

Cairo e Ventura , parlare di Var vi porta solo sfiga!
Ieri alle 23:59Editoriale
di Claudio Zuliani

Il derby di andata venne anticipato dallo squallido tentativo di Cairo che pensava di arruffianarsi i suoi tifosi con un classico della casa:” se ci fosse stato il Var avremmo vinto più derby”. Non portò nemmeno bene perché il Toro ha allungato la sua striscia perdente (anche col Var) e i tifosi granata lo hanno invitato a vendere la squadra. Il derby di ritorno viene presentato da un giornale del gruppo, il corriere di Torino, con la scesa in campo di Ventura che segue la stessa pista nel tentativo di far dimenticare gli insuccessi di club e il fallimento azzurro mondiale alla sua guida :” ho vissuto dei derby grotteschi e col var ne avrei vinti almeno 3 o 4 in più”.  Senza citare episodi, così a caso, basta sparare nel mucchio dei tanti incontri. Tanto chi se li ricorda.

Noi ce li ricordiamo benissimo invece i derby alla Ventura. Quelli di Glick che andava espulso ad ogni partita o quello del rigore ridicolo che ferma il record di imbattibilità di Buffon dove Alex Sandro devia nettamente il pallone che cambia traiettoria e Perez si porta  a casa il penalty farlocco. Era l’anno prima che entrasse in vigore il fantomatico Var. Hai ragione Ventura, con il var avremmo vissuto altri derby della Mole con voi in 9 ad ogni match e noi in undici a vincere con o senza Var. Naturalmente nessuno che alzi un ditino per dire il contrario.

D’altronde nell’ultima settimana abbiamo assistito in sequenza a diversi racconti. Il verbale del pentito Beretta che inguaia Marotta senza che il giornale rosa di Cairo racconti il fattaccio. Lo scavallamento della clausola compromissoria da parte del presidente del Napoli De Laurentis che si rivolge al tribunale di Milano per sospendere l’elezione alla lega calcio come presidente di Simonelli. Sarebbero 3 punti di penalità e lunga inibizione ma Chinè è sempre in letargo. La nuova candidatura di Gravina che si presenta da solo senza avversari, tipo elezioni della Corea. Anche qui nessuno sdegno da parte degli organi preposti. Che dire poi del verbale disponibile persino sui social di Chalanoglu che confessa la sua continuità di rapporti con la curva malavitosa nerazzurra, sapendo di non poterlo fare o della deposizione di Inzaghi che racconta come abbia riferito al buon Ferdigo che lui “ha fatto il suo” intercedendo con la società affinché gli ultrà ottenessero centinaia di biglietti in più per la finale di Champions League.

Poi vi stupide che il TG1 nazionale delle ore 20.00 (il più seguito) parli ancora di Iuliano-Ronaldo come di un rigore che ha condizionato un campionato? Ma chi lo ha firmato il servizio, un tifoso del Napoli?