Juventus Women, Canzi: "Scudetto impensabile, era un anno di rifondazione"

Massimiliano Canzi ha parlato in conferenza stampa dopo Juventus Women-Milan che ha consegnato il sesto scudetto alle bianconere.

RINGRAZIAMENTI - "Voglio dire che ho voluto tutto lo staff qui perché quando si raggiunge un traguardo come questo bisogna riconoscere la collaborazioni di tutti, sono tutti fondamentali. Il club ci ha messo a disposizione tanti grandi professionisti che lavorano sempre per noi, voglio darli visibilità. Hanno messo la loro firma su questo titolo, non è la Juve di Canzi".

EMOZIONI - "Non mi era stato chiesto questo obiettivo, ma solo la Champions. Era un anno di rifondazione. Ero molto determinato, ma non pensavo di poter provare un'emozione come questa. Il club ci ha dato un'opportunità straordinaria".

GESTIONE SPOGLIATOIO - "Il rapporto che si è creato è speciale, capisco la loro gioia. Io ho cercato di essere me stesso, è la cosa che ho capito nella mia carrera. Credo di aver portato pragmatismo, concretezza e un rapporto molto diretto".

NUOVO MODO DI GIOCARE - "Portare qualcosa di nuovo fa piacere, devo ringraziare la loro disponibilità. Non esiste il mio calcio, il calcio è di tutti. Questo modo di giocare è dispendioso, abbiamo dovuto trovare dei compromessi per raggiungere gli obiettivi. Margini di miglioramento ci sono sempre, ho imparato tanto".

FINALE COPPA ITALIA - "Sarà diversa perché è una partita secca. Ha lo stesso valore del campionao, ci siamo arrivati con fatica. Faremo di tutto per portare a casa questa coppa".

AGGETTIVO PER DESCRIVERE LA VITTORIA - "Impensabile. Per me è impensabile per il percorso che ho avuto".

ADDIO CARUSO - "E' una giocatriche importante che ha avuto una grande opportunità. Non vanno negate, Arianna è sempre stata felice di stare qui. Il club ha fatto un lavoro pazzesco sul mercato anche a gennaio che è complicatissimo. Ogni scelta è stata fatta in sintonia e tutte si sono immedisamate nello spirito Juve".