Quando Marocchino e Rossi stesero il Genoa di Gigi Simoni...
Da poco abbiamo salutato il bellissimo ma amarissimo 1983: la Roma ci ha scucito il tricolore, Atene brucia ancora e sempre, ma la Juve ha saputo lo stesso entusiasmare il mondo. Bettega e Zoff non ci sono piu, da Avellino sono arrivati Tacconi e Vignola, Nico Penzo ha il terribile incarico di non far rimpiagere troppo la leggenda Bobby Gol. Giornata gelida al Comunale, il pubblico deve ancora digerire il panettone. Arriva il Genoa di Gigi Simoni, noi e la Roma ce la stiamo giocando punto a punto, ma alla fine il tricolore tornera' alla casa madre.
Gara pirotecnica: Michel ci porta avanti con una delle sue magie, ma Briaschi ci riacciuffa (ne risentiremo parlare), zuccata di Cabrini e siamo ancora avanti. Ma il grifone non vuole mollare, Benedetti vola in cielo e colpisce ancora Luciano Bodini. Il Comunale non gradisce, ma Domenico col numero sette vuol far credere al popolo juventino di non voler essere solo uno di passaggio... Botta da fuori su punizione, e' 3-2! Madama ancora non sazia e tranquilla chiude la pratica dal dischetto con un Pablito formato Mundial, panettone e spumante ormai sono solo un ricordo.
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