Alex, Pippo e Mark...

Sono terminati da poco i festeggiamenti per il centenario, ma la corazzata di Marcello Lippi non ha nessuna intenzione di smettere di brindare. Mini rivoluzione in attacco, arriva da Bergamo un centravanti tutto istinto e fiuto del gol, lo chiamano Super Pippo. La critica come spesso accade sentenzia: "con Del Piero si forma una coppia troppo "leggerina", mancano centrimetri e muscoli!"  Il campo ci racconterà dell'ennesimo abbaglio preso da una gran parte della stampa sportiva. Campionato divertente, passeggiamo nel vecchio continente e Luciano Moggi nel mercato di riparazione novembrino impacchetta un bel regalo per Marcello da Viareggio; da Milano arriva un certo Edgar Davids. Fatto fuori dai rossoneri, questo ringhioso centrocampista formerà con Deschamps, Tacchi, Conte , Di Livio e Zizou una delle mediane più forti nella storia del football moderno.  Ma si comprende sin da subito che per raggiungere il 25° titolo bisognerà fare i conti con il fuoriclasse brasiliano che vive ad Appiano.  Del Piero vs Ronaldo, è questa la sfida stellare che entusiasma il pianeta del calcio. Stessa età, caratteristiche diverse, incantano con giocate di classe superiore, è uno spettacolo vederli sul prato verde. Nella gara che potrebbe decidere il campionato le due contendenti si scontrano, si scontrano anche Iuliano e Ronnie, si scontrano due universi opposti e come quasi sempre è accaduto hanno la meglio quelli di  Torino.

Si arriva al  10.5.1998, tra accuse e veleni Madama con la sua consueta forza ed eleganza cerca il tricolore contro il Bologna di Renzo Ulivieri e Roby Baggio. Giornata splendida al Delle Alpi, tifo infernale, coreografie da pelle d'oca.  Bolognesi subito avanti, ma il bomber nato a Piacenza la ribalta con una doppietta. Con la maglia rossoblù c'è però un giovanotto che vuole il mondiale di Francia, ha sempre il dente avvelenato con chi lo ha scaricato e quindi prova a rovinare la festa buttando dentro il pallone del 2-2. Baggio ci pugnala, ma il nostro supereroe con le grandi orecchie non ci sta e fa il 3-2. È un pomeriggio dalle emozioni forti, l'arbitro fischia e gioia e rabbia si  iniziano ad inseguire. La Juve è sul tetto dello stivale per l'ennesima volta, Lippi e i giocatori si tolgono dei macigni dagli scarpini nel dopo gara davanti ai microfoni, dimostrandosi più forti di tutto e tutti. A questo scudetto ognuno di noi è molto legato, bugie e veleni si dimostrano ancora una volta la scusa dei perdenti.  Alex, Pippo e Mark sentitamente se la ridono, fino alla fine.