Weah: "Infortuni penalizzanti, ma dobbiamo dare il 110%. Al Milan toglierei..."

Timothy Weah è uno dei grandi protagonisti della Juventus in questa prima fase di stagione. Le sue 4 realizzazioni e i suoi 2 passaggi vincenti totalizzati in 11 partite fino a questo momento stanno riconsegnando a Madama un giocatore decisamente più incisivo alla causa. Il suo rendimento in campo è sotto gli occhi di tutti, anche se ciò che impressiona sembra essere la sua crescita temperamentale. Un po' a sorpresa, il classe 2000 si sta riscoprendo una delle figure di riferimento della Vecchia Signora di Thiago Motta. L'esempio più lampante di questa progressione sono le dichiarazioni rilasciate oggi a Il Giornale. Madama non sta attraversando un momento facile. Le diverse defezioni occorse stanno complicando il percorso della Vecchia Signora, che, però deve puntare due aspetti: la coesione del gruppo e la consapevolezza che pareggi "prestigiosi" come quello contro l'Inter non sono delle imprese. Ecco le sue dichiarazioni.

"Bremer era un giocatore unico, non solo per voi. Credo nella forza di squdra, nel lavoro del gruppo. Gli infortuni sono penalizzanti, ma non saranno decisivi. Tutti a cominciare dall’allenatore sappiamo di dovere dare il 110%, proprio perché ci sono compagni che non possono giocare. Cosa penso del pareggio contro l'Inter? Noi siamo la Juventus e sinceramente credo che quel risultato abbia fatto più impressione fuori che dentro lo spogliatoio. La Juventus gioca sempre per vincere e un pareggio, anche contro una squadra forte come l’Inter è una mezza sconfitta".