Tra la Juve e Chiesa aria di addio: la Roma di De Rossi prepara l'assalto

La Juve deve sciogliere al più presto il nodo legato a Chiesa e cresce sempre di più la possibilità di addio. Nessun accordo, anzi distanza tra le parti per l'ipotetico rinnovo del contratto scadente nel 2025 e per evitare di perderlo a zero al termine della prossima stagione, la società bianconera ha messo ormai da tempo sul mercato il giocatore. Qualche settimana fa sembrava forte l'interesse del Napoli targato Conte, nelle ultime ore sull'ex viola è tornata in modo deciso la Roma. In realtà De Rossi non si è mai arreso rispetto alla possibilità di ingaggiare l'attaccante, stimato dai tempi in cui collaborava con l'ex ct Mancini in Nazionale, esperienza che culminò con il trionfo europeo di Wembley. E lo stesso Chiesa gradirebbe un trasferimento nella Capitale. 

Il pessimo Europeo dell'Italia e le prestazioni non eccelse del giocatore (salvo qualche sprazzo contro l'Albania all'esordio) non hanno favorito la Juve per quanto riguarda le pretese economiche. Giuntoli puntava ad incassare tra i 35 e i 40 milioni dalla vendita di Chiesa, nel caso in cui lo cedesse incasserebbe invece intorno a 25-30 milioni. Considerando che il peso al bilancio è sui 14 milioni, alla fine la Juve ricaverebbe anche una plusvalenza tutto sommato consistente. Dunque Roma davanti a tutti per Chiesa. Fonti capitoline parlano di colloqui personali già avuti con il tecnico De Rossi che sogna un fronte offensivo con Federico e Dybala, sarebbe una reunion dopo il biennio 2020/2022 alla Juve. Come ricorda Tuttosport, ci sono stati già un paio di incontri tra i dirigenti della Roma e l'agente dell'attaccante Fali Ramadani. La strada è tracciata. Rispetto al Napoli e all'ipotetico scambio con Di Lorenzo, pista invece raffreddata: Conte pare abbia convinto il capitano dei partenopei a restare. Rimarrebbe l'ipotesi Bayern Monaco, ma il giocatore preferirebbe restare in Italia. E tutti gli indizi portano alla Capitale.