Ravezzani sul caso Osimhen: "C'è un reo confesso ignorato dalla Procura, per la Juve invece era bastato un sospetto"

Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani ha commentato i possibili sviluppi sulle indagini riguardanti il trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al Napoli, sottolineando la disparità di trattamento riservata invece alla Juventus due stagioni fa e costata ai bianconeri dieci punti di penalizzazione e l'esclusione dalle competizioni europee: "La cosa bizzarra di Napoli è che c'erano delle dichiarazioni, una su tutte quella di Liguori, uno di questi giocatori che nella vicenda Osimhen è stato dato al Lille con una valutazione iperbolica, che dice: 'Ma io a Lille non ci sono neanche mai andato, il Napoli stesso mi ha detto di non andare, da lì hanno sciolto il mio contratto e questo ha condizionato anche la mia carriera'. Adesso qui abbiamo un reo confesso, una situazione talmente clamorosa ed evidente che lascia intendere senza alcun dubbio che così come alla Juventus è bastato il sospetto per dare 10 punti di penalizzazione, a Napoli siamo anche un po' oltre il sospetto fortissimo che il ragazzo fosse una plusvalenza viaggiante, che non ha nemmeno viaggiato da Napoli a Lille.

La domanda a questo punto è: perchè per la Juventus è successo tutto così rapidamente e per il Napoli stiamo aspettando ancora per una vicenda che risale ormai a tre anni fa?"