La Juve si rifà il look: 3 colpi per blindare la difesa, operazione da 50 milioni!

La Juventus guarda avanti. Non lo fa con improvvisazione o colpi d’istinto, ma con quella lucidità fredda e calcolata tipica di chi vuole dominare, non partecipare. E così, tra un occhio al bilancio e uno alle potenzialità inesplorate, Cristiano Giuntoli sta tracciando le linee guida della nuova difesa bianconera. Una muraglia, sì, ma d’avanguardia.
I nomi? Giovani, affamati, intelligenti. Nicolò Bertola e Daniele Ghilardi, entrambi classe 2003, sono i primi due mattoni di un progetto che guarda al domani ma si costruisce oggi. Bertola, colosso dello Spezia, ha già un piede fuori dalla Liguria: il contratto in scadenza a giugno lo rende una preda perfetta, low cost ma ad alto potenziale. Ghilardi, invece, sta impressionando a Verona: personalità da veterano, margini di crescita importanti, e quella scintilla che piace tanto agli scout di casa Juve. Per lui si profila un’operazione intelligente, con Savona (Next Gen) possibile pedina di scambio.
Ma non finisce qui. Perché il futuro non può aspettare, e il presente va blindato con un colpo vero. Ed è qui che entra in scena Castello Lukeba, centrale francese del Lipsia. Mancino, moderno, granitico ma elegante, già nel radar delle big europee. La Juventus vuole anticipare tutti, puntare forte, per affiancarlo a Bremer e Kalulu e creare un reparto da Champions League vera.
Il piano è ambizioso ma coerente: usare l’intelligenza finanziaria per risparmiare dove si può, e concentrare le risorse su un colpo di livello assoluto. Una strategia all’italiana, ma con respiro internazionale. Giuntoli non cerca l’applauso, cerca risultati. E passo dopo passo, senza clamore, sta costruendo la prossima Juventus. A partire dalla difesa.
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