Bremer, Kalulu… e poi? Juve, in arrivo il nuovo muro da Champions

Un colpo alla Giuntoli. Almeno il Giuntoli vecchia maniera. Silenzioso, chirurgico, affilato come un bisturi. Alla Continassa si muove nell'ombra un progetto ambizioso, quasi visionario: riplasmare la difesa bianconera a immagine e somiglianza del calcio moderno, quello fatto di letture, aggressività, muscoli e piedi buoni.

Il nome cerchiato in rosso sul taccuino del direttore sportivo è Castello Lukeba, classe 2002, colosso elegante del Lipsia, già entrato nei radar dei grandi d’Europa. La Juventus non vuole farsi trovare impreparata: con Bremer già in rosa, l’idea è formare una coppia difensiva da paura, un tandem in grado di reggere impatti Champions e scudetti futuri.

Ma i sogni costano, e quello di Giuntoli potrebbe valere 40 milioni di euro. Una cifra importante, ma forse non impossibile. Perché nel frattempo, da Manchester arrivano segnali forti: il City è pronto a mettere sul piatto 60 milioni cash per Andrea Cambiaso, con eventuali bonus in grado di spingere l’affare fino a 60. Un’offerta che, per quanto dolorosa, potrebbe rappresentare la chiave per rifondare con ambizione.

Perché vendere oggi, se ben calibrato, può significare costruire domani. Bremer e Lukeba insieme a Kalulu in una difesa a tre, o anche con l'ex milanista terzino destro, sarebbero il cuore pulsante di una nuova Juventus, una barriera invalicabile, ma anche due registi bassi capaci di far partire l’azione, leggere il gioco, intimidire e affascinare.

Un “castello” difensivo da costruire mattone dopo mattone, con pazienza e coraggio. Giuntoli non fa proclami, non alimenta illusioni. Lavora. Ascolta. Traccia linee invisibili che potrebbero diventare traiettorie di gloria. Il castello non è ancora completo, ma le fondamenta sono già solide. E soprattutto, sono bianconere.