Paganini a RBN: "Giuntoli vuole ricomporre la coppia Tomori-Kalulu. E occhio a un altro nome..."
A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è intervenuto il giornalista Rai Paolo Paganini, che ha detto la sua sul futuro di Danilo: "Al momento gli indizi maggiori portano a Napoli, perché la Juve ha un piano B che potrebbe diventare A se non arriva a Zirkzee. Il discorso è legato quindi a Raspadori, molto legato a Giuntoli, che potrebbe inserirlo in uno scambio. Si è parlato anche di Fagioli, ma rientrerebbe proprio in uno scambio con Danilo. Su Fagioli la Juve però intende monetizzare e penserebbe allo scambio se non ci sono delle offerte sufficienti sul ragazzo. Il Marsiglia è da tempo in pressing su Fagioli, ma tocca capire che offerta verrà fuori". E sul centrocampista bianconero ha aggiunto: "E' strana la sua storia. Ad inizio anno ci puntava molto la Juve e Motta, invece non è riuscito a convincere l'allenatore e a fare il salto di qualità come lo ha fatto Tonali dopo la vicenda personale che ha toccato entrambi. E' un giovane comunque, che ha bisogno probabilmente come Kean di una piazza diversa per rilanciarsi".
E sui difensori che cerca la Juve ha detto: "Due mesi fa ho fatto un tweet che riguardava Tomori, perché avevo avuto l'indiscrezione che il progetto di Motta e Giuntoli era quello di ricostituire la coppia Kalulu-Tomori che ha vinto al Milan. Il fatto che rimanga Fonseca al Milan ha fatto sì che Tomori sia finito ai margini e per questo la possibilità c'è. I contatti ci sono stati e Tomori aveva già aperto alla Juve. E' chiaro però che il Milan chiede una cifra importante e non vuole darlo in prestito. E' in cima alle richieste Tomori, mentre l'altro nome è quello di Antonio Silva, che il Benfica non ha tanta voglia di privarsi e costa tanto. Per giugno poi si pensa ad Hancko. E non mi stupirei se tornasse di moda Kiwior, che Motta ha valorizzato e lanciato allo Spezia, è un giocatore universale, sia impiegato a centrocampo che in difesa".
Poi sulle manovre che parlano di Rashford ha ammesso: "E' un giocatore di grande nome ma anche di grande ingaggio. E' più un discorso legato al procuratore che sta cercando di piazzarlo, visto che è finito ai margini del progetto United. Al momento so che Zirkzee resta anche per la volontà del giocatore, l'obiettivo. Vuole essere allenato di nuovo da Motta e la formula è quella del prestito con diritto di riscatto. L'alternativa più concreta è Raspadori, poi c'è anche il discorso Lucca ma è più marginale".
Mentre sul colpo a centrocampo ha aggiunto: "La difesa rimane la priorità ma se va via Fagioli c'è anche quel tassello da coprire. La Juve non può essere protagonista in Europa con una sola punta poi, quindi l'altra priorità è l'attacco. La Juve avrebbe necessità di un centrocampista se va via Fagioli e Kiwior potrebbe essere una soluzione. Si sono avuti contatti col Genoa per Frendrup e poi Ferguson del Bologna, altro vecchi pallino, anche perché al Bologna potrebbe finire Arthur, che Italiano conosce bene".
Ma sull'attacco della Juve ha poi confessato: "Non ci metterei la mano sul fuoco che Vlahovic resti alla Juve. Le dichiarazioni fatte dall'attaccante dal ritiro della Serbia qualche mese fa sono il segnale di una situazione di disagio. I nomi di Zirkzee e Osimhen non sono stati buttati lì a caso. Per ora siamo al 50% delle possibilità che rimanga".
Infine sulla lotta Champions e le chance della Juve, Paganini è chiaro: "La concorrenza è molto forte, e ci metto dentro l'Atalanta che sta trattando Berardi ma ha già una rosa di primo livello. Poi ci sono il Milan, il Napoli ha solo il campionato e punta in alto, l'Inter. L'infortunio di Bremer ha avuto contraccolpi pesanti per la Juve, poi mettici il problema dell'attacco che è stato pesante. La Juve deve prendere due difensori, poi è fondamentale un'altra punta e un centrocampista se va via Fagioli. Ma non sono per tamponare la situazione ma per creare un gruppo forte per l'immediato e anche per la prossima stagione".
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