Nasce la Juve del futuro: allenatori, staff di Motta e collaboratori di Giuntoli

Da ieri si è stabilito alla Continassa Giuseppe Pompilio, storico collaboratore dell’attuale direttore sportivo della Juventus, in uscita dal Napoli. È atteso invece per la prossima settimana l’annuncio di Stefano Stefanelli, attuale direttore sportivo del Pisa e in passato responsabile dell’Under 19 del Napoli. Entrambi uomini di legge laureati in Giurisprudenza, vantano una lunga esperienza nel mondo del calcio. Pompilio è lo storico braccio operativo di Giuntoli, sin dai tempi del Carpi, e si occuperà di coordinare i lavori di segreteria, tra cui la stesura dei contratti, e di avviare i primi contatti in sede di mercato. Stefanelli assumerà invece il ruolo che era di Manna, ossia quello di vice direttore sportivo con una responsabilità estesa allo scouting. Entrambi affiancheranno Giuntoli nella gestione di eventuali problematiche nel gruppo squadra. Sembra sempre più vicino ad approdare in bianconero anche Michele Sbravati, storico dirigente del Genoa individuato come prossimo Responsabile del Settore Giovanile bianconero (fino all'Under 17), con Massimiliano Scaglia che verrà promosso in primavera e Claudio Chiellini che resterà a capo della Juventus Next Gen. Sbravati, compagno di squadra di Giuntoli ai tempi dell’Imperia, è molto stimato nell’ambiente calcistico.

Passando al tema panchine, Montero si avvicina ad essere il nuovo allenatore della Next Gen, mentre Magnanelli è un possibile candidato per sostituirlo sulla panchina dell’Under 19. Claudio Filippi, storico storico preparatore dei portieri della Juventus, assumerà il ruolo di Responsabile dell'Area Portieri. Un dirottamento dalla prima squadra alla Next Gen o all'Under 19 potrebbe avvenire anche per Padoin: in questo modo si farà spazio all'arrivo dei collaboratori tecnici di Thiago Motta, la cui firma è prevista nella prossima settimana. In totale, il nuovo allenatore con lo staff tecnico, che comprenderebbe 6 persone, dovrebbero costare alla Juventus 5 milioni di euro netti a stagione (quasi 9 lordi) per 3 anni. Tra i nomi dei collaboratori c’è quello del francese Simon Colinet, preparatore atletico e vice di Motta, con il quale si è conosciuto al Psg (Colinet era il terzo preparatore e Motta ancora calciatore) e ha poi lavorato con lui sia a Genoa che a Spezia. L’altro vice è il francese Alexandre Hugeuz, che ha conosciuto Motta al Psg quando allenava le giovanili ed è il suo primo consigliere sulla tattica dai tempi del Genoa. I rimanenti fedelissimi comprendono i due match analyst, il romano Alessandro Colasante e il brasiliano Augusto Francisco Garcia, cognato di Thiago, e i due preparatori dei portieri, Alfred Dossou Yovo, ritenuto in Francia il maestro di Maignan e Areola, e l’argentino Iago Lozano, che ha iniziato allenando i portieri al Villareal per poi raggiungere Motta al Bologna. Insomma, si preannuncia una vera e propria rivoluzione.