Khephren Thuram alla Juve: due motivi per il sì e un dubbio

Il nome di Thuram e quello della Juve nelle ultime ore si sono avvicinati. Almeno due i motivi per cui l'affare potrà andare in porto. Il primo è di natura economica. Il ventitreenne centrocampista del Nizza ha un contratto in scadenza nel 2025, non vuole rinnovarlo e gradirebbe i bianconeri. Giuntoli ha l'occasione giusta per mettere a segno un colpo importante dopo averlo sfiorato lo scorso anno, rispettando peraltro le indicazioni di John Elkann sulla sostenibilità. Se Rabiot decidesse di non rinnovare, il figlio d'arte e fratello dell'interista Marcus sarebbe l'alternativa idela e peraltro costerebbe meno di Adrien. La proposta fatta all'ex Psg è di 7,5, ma usufruendo del Decreto Crescita il peso sul bilancio sarebbe di 11 milioni l'anno, più bonus. Thuram guadagna meno di un milione a stagione e in caso di approdo alla Juve, il suo ingaggio salirebbe fino a 2 per cinque anni. Praticamente meno di un terzo rispetto a quello di Rabiot. Costo del cartellino tra i 16 e i 18 milioni, riducibili nel caso in cui venisse inserito nell'operazione Milik, come si vocifera.

L'altro motivo per cui Juve-Thuram si può fare è tecnico-tattico. Intanto Khepheren ricopre la stessa zona di campo di Rabiot, da mezz'ala sinistra, come avvenuto nell'ultima stagione. Entrambi però hanno giocato anche in un centrocampo a due. In sintesi, il giocatore del Nizza può essere impiegato in ognuno dei due moduli adottati da Motta: 4-2-3-1 o 4-3-3. Il neo tecnico bianconero sarebbe ben contento di averli entrambi in rosa, ma nel caso partisse Adrien, l'altro francese sarebbe comunque gradito, anche se con meno esperienza del connazionale. Allo stesso tempo rappresenterebbe un investimento per il futuro, vista l'età del figlio minore di Liliam. Piccolo neo. Thiago vorrebbe tutta la rosa a disposizione dal giorno del ritiro. Nel caso in cui Khephren Thuram venisse ingaggiato, salterebbe la preparazione estiva perché impegnato alle Olimpiadi, in programma dal 26 luglio all'11 agosto prossimi.