Focus tattico Juventus - Empoli: una Boccata d’aria per una squadra convalescente

Focus tattico Juventus - Empoli: una Boccata d’aria per una squadra convalescenteTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:00Primo piano
di Nerino Stravato

Benvenuti su “Scherzi a Parte”. Sicuramente molti di voi avranno sperato in uno striscione calato dagli spalti dello Stadium con questa dicitura al 4’ della sfida contro i toscani. Su un calcio d’angolo battuto nemmeno tanto bene da Henderson la difesa bianconera, schierata a zona, si schiaccia verso la porta difesa da Di Gregorio e lascia liberissimo l’ex De Sciglio che quasi incredulo si trova un pallone sulla testa da spingere facilmente in rete. 

No, non è “Scherzi a Parte”. E una decina di minuti più tardi la partita sembra trasformarsi in una tragicommedia. In mezzo a tre maglie bianconere Esposito riesce a servire in area un gran pallone a Maleh che si infila come il coltello nel burro tra Locatelli e Weah e viene atterrato da Di Gregorio in uscita. Rigore sacrosanto. Fortunatamente ad evitare che la tragicommedia si trasformasse in dramma ci pensa il VAR, che segnala giustamente un netto fallo di mano di Anjorin a inizio azione. L’episodio scuote la Juventus che, dopo aver sofferto un’ottimo inizio dei toscani, prova a risalire la china. Da lì in poi, gli uomini di Motta provano a prendere il controllo del gioco e, anche se spesso freneticamente, creano un paio occasioni con Koopmeiners e Nico Gonzalez. La svolta della partita avviene però nella ripresa. I fischi dello Stadium all’intervallo probabilmente hanno scosso gli animi di Locatelli e compagni. Certo, una mano la da pure la fortuna: gli infortuni occorsi costringono ai cambi un Empoli già rimaneggiato in partenza. Nonostante ciò, la Juve torna a tratti a fare quello che gli riesce meglio: aggredire alto e palleggiare velocemente. Il gol del pareggio arriva però grazie a un errore del neo entrato Goglichidze: il difensore georgiano è troppo morbido nello spalla a spalla con Kolo Muani lanciato a rete da Koopmeiners. Il secondo gol è invece un raggio di sole nel cielo cupo di questi ultimi tempi. Palleggio nello stretto tra Locatelli e Yildiz, che si libera di due avversari con una veronica fantastica. Il turco fa una triangolazione con Nico Gonzalez, che gli restituisce il pallone di prima. Questo porta l’Empoli a sbilanciarsi da un lato e permette a Weah di accentrarsi ed essere servito da Yildiz con campo a disposizione in avanti. L’americano, che ha dimostrato di avere capacità balistiche importanti dalla distanza, calcia da fuori e trova la fortunosa deviazione di Kolo Muani, che fa doppietta. I due gol successivi in ripartenza arrivano da due di cui sentivamo il bisogno: Vlahovic e Conceição. Il serbo spacca la porta, anche se calcia con ben 3 compagni soli in area. Ma va bene così. Conceição torna al gol dopo prestazioni sottotono. 4-1 il risultato finale. Juve guarita? No, per nulla. Ma questi 3 punti sono ossigeno puro per una squadra che è da tempo in debito di quell’ossigeno che si chiama vittoria.