Deideri a BN: "Thiago Motta cambiamento necessario per la Juve. Ecco cosa serve sul mercato"

Deideri a BN: "Thiago Motta cambiamento necessario per la Juve. Ecco cosa serve sul mercato"
martedì 25 giugno 2024, 22:45Primo piano
di Matteo Barile
Stuzzicato anche sui possibili sacrifici, Deideri ha deciso di salvaguardare Chiesa e di rinunciare a un altro big della rosa bianconera: ecco chi è

Radio Bianconera e BianconeraNews hanno documentato l'apertura del Football Moments Padel Tour, che si terrà venerdì, 28 giugno 2024 a Torino. Per questa occasione, che unisce il calcio e il padel, le nostre redazioni hanno avuto l'opportunità di scambiare due chiacchiere con Pietro Deideri. Presente come uno degli organizzatori dell'evento, è stato imbeccato dal direttore Antonio Paolino. Ecco le sue risposte in merito all'evenienza, alla Nazionale e alla "sua" Juventus

CALCIO E PADEL - "Siamo stati fortunati un po' all'inizio nell'avere l'appoggio di Simone (Pepe, ndr) e Claudio Marchisio, che ci hanno aiutato a invitare un po' di ex. Diciamo che ha preso piede il padel nel mondo del calcio: tutti giocano, tutti si divertono e abbiamo deciso di fare questo evento dove fondiamo le due cose. Quando e come? Venerdì, 28 al Palavillage: ci saranno tanti ex: oltre a Marchisio Pepe ci saranno Matri, Dida, Biglia e tanti altri. Chi rischia di vincerlo? Per fortuna Thomas Locatelli si è fatto male e verrà solo a presenziare: non giocherà, perché altrimenti lui e Ceccarelli sono nettamente i più forti. E adesso sta venendo fuori Luca Toni, che è molto bravo".

NAZIONALE - "Credo che debba ancora rodarsi un attimo la squadra: non hanno ancora trovato i giusti equilibri e una formazione tipo. Insomma, manca uno zoccolo duro su cui puntare. Secondo me, dovranno stare insieme ancora qualche giorno e necessitano di qualche allenamento per capire qual è il modulo giusto e qual è la tattica giusta da tirare in campo, perchè, al momento, vedo un po' di confusione. Nonostante ciò, la qualità c'è e può venire fuori. C'è l'esigenza di avere un allenatore padre-padrone? Non sono un grande fan dei cambiamenti: io credo che si debba credere e puntare su qualcosa all'inizio. In questo momento il mister (Spalletti, ndr), nel senso che ha cambiato modulo nell'ultima partita e in quella prima ha cambiato dei giocatori. Io proverei a credere in un modulo e in una tattica, senza stravolgerla ogni volta".

IL CAMBIAMENTO CON THIAGO MOTTA ANDAVA FATTO ALLA JUVENTUS? - "Questo è un cambiamento che andava fatto, perchè siamo un po' scarichi nel mondo Juve. Io sono uin fan di Allegri, ma credo che fosse finito il suo ciclo e che fosse giusto cambiare. Credo che fosse giusto dare un po' di spazio a un nuovo credere e a un nuovo modo di interpretare il calcio. Bisogna dare un po' di tempo a Thiago Motta, perchè non sarà facile all'inizio. Che cosa serve alla Juventus per attestare le ambizioni che ha? Io credo che alla Juventus serva qualcuno a centrocampo. Con il ritorno di Fagioli e qualcun altro, credo che la squadra abbia le basi per poter dar fastidio ai primi posti. Negli altri reparti, con Di Gregorio praticamente acquisito si sia sistemato il futuro in porta. Per quanto riguarda lo zoccolo duro della difesa, siamo apposto. Chi non sacrificherei e chi prenderei se fossi io il DT della Juventus? Io non sacrificherei Chiesa: gli darei fiducia e andrei avanti con lui. Piuttosto sacrificherei Rabiot a centrocampo e prenderei due giocatori al suo posto per dare un po' più di qualità a quel reparto lì".