Chiellini a RBN: "È presto per parlare di un futuro da dirigente, ma a dicembre sarò allo Stadium"

Chiellini a RBN: "È presto per parlare di un futuro da dirigente, ma a dicembre sarò allo Stadium"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 9 ottobre 2023, 17:10Primo piano
di Alessio Tufano

È Giorgio Chiellini il super ospite di oggi di "La Juve in Gol", su Radio Bianconera. Il difensore, ancora impegnato in campionato con i suoi Los Angeles FC, vera e propria leggenda della Juventus recente, ha parlato della sua esperienza in America: "Quest'anno abbiamo perso due finali e la Champions League è stregata anche oltreoceano, in campionato siamo secondi ad ovest e poi abbiamo i playoff. Io sono abbastanza fiducioso di poter far bene anche quest'anno". In MLS Chiellini ha ritrovato anche Messi: "È meglio marcarlo in America che al Barcellona, anche perchè la squadra intorno è meno forte" ha spiegato con un sorriso

EREDI IN BIANCONERO. Le partite della Juve comunque riesco a vederle quasi tutte perchè a Los Angeles vengono trasmesse in tarda mattinata, e sabato il derby l'ho visto tutto. Il turbante di Gleison? Ha avuto l'evoluzione rispetto a me, turbante e cerotto insieme, sono contentissimo per lui, io quello che dovevo fare l'ho fatto. Non mi piacciono i paragoni - spiega riferendosi ai suoi eredi in bianconero - sia lui che Gatti devono fare la loro storia, hanno tutte le potenzialità per essere dei grandi difensori della Juve. In loro vedo tante caratteristiche da giocatore forte, devono solo riuscire a giocare e crescere".

IL PRIMO SCUDETTO. Al primo anno con Conte, la Juventus viveva una situazione analoga a quella di oggi, senza coppe e in piena ricostruzione: "Con Conte abbiamo iniziato a credere di poter vincere durante la stagione, all'inizio no perchè l'inizio è stato complicato, con tanti pareggi. Faticavamo ancora a gennaio e febbraio, poi le altre hanno deciso di lasciarci speranze, abbiamo trovato una quadra e trovandoci in corsa abbiamo avuto la forza di non mollare. Ricordo che giocavamo quasi sempre dopo gli altri e affrontavamo partite importanti anche a -7 dal Milan e lì una squadra non forte mentalmente sarebbe crollata".

LE AMBIZIONI DELLA JUVE. "Io sono sempre stato realista, sono per l'equilibrio e i piccoli passi, quest'anno l'Inter è la favorita per distacco - ha spiegato parlando della lotta Scudetto - la Juventus deve fare quello che sta facendo, c'è stato un solo passo falso ma per il resto 17 punti in otto partite non sono così male, bisogna star lì e poi si vedrà.

IL RITORNO DEL TIFO. "Mi è piaciuto rivedere un buono spirito e una buona unità con i tifosi, dopo un'annata complicata come quella appena passata. Il tifo è importante, ti da fiducia, sicurezza e in un certo ambiente anche le squadre che vengono a giocare possono essere condizionate, purtroppo le cose nel tempo sono cambiate, ma se riusciamo a creare nuovamente quell'ambiente può essere solo un valore aggiunto per la squadra".

GIOCO O RISULTATO? Chiellini prende posizione anche nell'ormai storica diatriba tra giochisti e risultatisti: "Non c'è un unico modo per arrivare ad un risultato, la Juve ha sempre avuto giocatori straordinari, ma ha avuto sempre l'anima che è quella di Torino e della sua proprietà, ovvero essere pratica ed efficace. Credo che bisogna proseguire per questa strada, come il Barcellona o il Real Madrid hanno la propria, così come le inglesi. Domani si festeggia qualcosa di incredibile in un mondo fatto di fondi e sceicchi, credo che la sua storia sia quello che rende la Juventus diversa da tutte le altre".

FUTURO DA DIRIGENTE? "Onestamente non so se diventerò un dirigente della Juve, di base fino all'estate resterò qui, poi dovrei tornare a vivere a Torino e poi si vedrà. Di sicuro a dicembre Juve-Roma vengo a vederla".