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Padovano a RBN: "Scudetto Juve occhio. Kolo-Vlahovic sì. Su Luiz..."

Padovano a RBN: "Scudetto Juve occhio. Kolo-Vlahovic sì. Su Luiz..."
Oggi alle 10:20Podcast
di Quintiliano Giampietro

Juve a caccia della semifinale di Coppa Italia. Questa sera allo Stadium arriva l'Empoli di D'Aversa. Chi passa affronta il Bologna, nell'altra parte del tabellone derby Inter-Milan. Dopo lo spezzone di gara a Cagliari, per la prima volta potrebbero giocare insieme dall'inizio Vlahovic e Kolo Muani. Il serbo terminale offensivo nel 4-2-3-1, il francese esterno della linea dei trequartisti. In campionato i bianconeri sono reduci da quattro vittorie consecutive che hanno dimezzato il ritardo dalla vetta, passato da 16 a 8 punti nel giro di un mese. Parte della tifoseria sogna lo scudetto. L'eliminazione prematura dalla Champions League resta una ferita che condiziona il giudizio sul lavoro di Motta, chiamato ad arrivare tra le prime quattro. Questi e la disparità di trattamento della Giustizia sportiva, sono gli argomenti trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve dall'ex attaccante bianconero Michele Padovano

Quarto posto con 2 punti di vantaggio dalla Lazio e -8 dalla capolista Inter. Padovano avverte: "Ora le squadre che sono davanti, in chiave scudetto devono fare attenzione alla Juve perché dopo Verona non avrà più impegni infrasettimanali, quindi potrà allenarsi  per tutta la settimana, niente più viaggi per le trasferte. Secondo me i bianconeri potranno collezionare una serie di vittorie. A me il nuovo il progetto piace, certo non la prestazione nella ripresa in casa del PSV, ma credo sia frutto dell'inesperienza. Ai ragazzi va dato tempo. Motta sta lavorando molto bene, come del resto Giuntoli: il dt ha aggiustato i conti, mantenendo però una squadra competitiva, malgrado la giovane età della rosa. Io credo in questo gruppo e, ripeto. ora occhio alla Juve. Se davanti continuano ad accorciare e la squadra di Motta prosegue la serie di successi, magari si può pensare a qualcosa di più importante rispetto alla qualificazione in Champions". 

Nel podcast l'intervento integrale