Gli ultimi due mesi potrebbero ancora riservare troppe sorprese

È da tanti mesi che vedo e leggo tirare somme attraverso giudizi definiti o definitivi incuranti della storia del calcio che ha insegnato molto nel corso di un secolo. Vale sia per quanto riguarda giudizi negativi che per quelli positivi. Eppure,senza tornare all'inizio di tutti i campionati, già in questi ultimi due mesi la realtà ha smentito di continuo commentatori opinionisti e tutto il restante popolo velleitario nelle previsioni. Inutile e fuori luogo dare addosso alle presunzioni ma invito tutti ad un riepilogo in soliloquio di troppi cambiamenti di idee su questa o quell'altra Società. La verità è data dalla considerazione che una Azienda Calcio è completamente differente da tutte le altre per organizzazione previsioni e troppe fatalità tralasciando la competenza tecnica che io do benevolmente per scontata per i responsabili del settore. Ma mentre per tutte le Società le opinioni restano nell'ambito della civiltà e nella dignità delle argomentazioni, ciò non è mai stato possibile quando al centro delle discussioni c'è la F. C. Juventus che nel corso di un secolo e trenta anni ha dovuto e saputo resistere e rinascere sempre nonostante gli "assedi" "massacri" mediatici che solo una Leggenda può superare. In particolare e per motivi ed eventi unici dal 2006 assistiamo a battaglie interminabili a causa di una presunzione di possesso e di proprietà morale da parte di quanti non solo non ringraziano una Società capace di averli resi degni di entrare nella Storia ma non hanno alcuna volontà di lasciare il passo a chi VUOLE farne continuare il MITO.
Peccato!! Cancellano così le loro stesse gesta. È lo stupidario umano o se vi piace l'avidità più ossessiva di non mollare l'osso. Questo significa che non era AMORE ma INTERESSE. Il lungo preambolo serve per non cadere anche io nelle banalità delle previsioni della bravura di Tudor succeduto a Motta per i prossimi tre mesi. Io sono fiducioso oggi come ero deluso prima attendendo ben altrodall'allenatore italo brasiliano. La speranza principale è quella di poter valutare meglio il valore della Rosa attuale con calciatori utilizzati al meglio e secondo le proprie predisposizioni tattiche. Il seguito sarà compreso e gestito da chi oggi regge la parte tecnica con grande competenza e dedizione al lavoro. Poi come la vita insegna da sempre la produttività ed i risultati evidenzieranno il vero stato di salute di una Azienda circondata da nemici( ed è normale) ma anche da gufi "amici"
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178