È la Juventus nata da un programma visionario realizzato con coraggio
Quest'anno, come mai prima accaduto, abbiamo assistito a rifondazioni e riproggettazioni tali da rendere il campionato italiano e l'intera prossima stagione calcistica anche internazionale finalmente più equilibrata nella competitività e per questo con maggiore interesse ed emozioni dopo anni di squilibrio tecnico ed amministrativo. È dal 2006 che, fatta qualche sporadica eccezione estemporanea, non si è assistito a emozioni vere in una contesa che da sempre aveva tenuto tutto l'ambiente calcistico nazionale ed internazionale col fiato sospeso fino al mese di maggio. È stato necessario il coraggio( dettato anche da necessità improrogabili) di alcuni dirigenti e società antiche ed attualmente competitive a dare l'avvio di una nuova era. Çiò che ha realizzato la Juventus non trova riscontro nella storia secolare di tutti i sodalizi compresa la stessa Società bianconera che pur in altre epoche aveva mostrato il coraggio di cambiamenti radicali. Questo dimostra che la competenza e la volontà tenace possono abbattere anche regole e regolamenti sbagliati per mancanza di quella visionarietà indispensabili per mantenere e in vita e ridare nuova linfa ad uno sport che nonostante tutto ha sempre riempito gli stadi ed elevato l'audience dei media tutti. Certamente siamo solo all'inizio e tante attese andranno riscontrate sul campo. Le conclusioni complete le rimando al prossimo mese quando REALMENTE si vedranno le novità che per il momento hanno bisogno del tempo giusto per essere assemblate.
Infortuni e ritardi di condizione inevitabili( per quelli che definisco da decenni " MUSCOLI A COTTIMO") devono necessariamente avere bisogno di almeno il mese di settembre per permettere la giusta formulazione di giudizi e conclusioni. Comunque si può già prevedere che l'Inter avrà molto da lottare contro almeno tre squadre come Juventus ( regina assoluta del mercato entusiasmante con Djalò e Arthur anche loro in via di sistemazione in Italia) il Napoli e la ormai realtà dell'Atalanta. Salvo ulteriori sorprese come il Bologna recente. Fino a stasera qualche altra SORPRESA non meraviglierebbe più nessuno. Per pochi esuberi,scarsi nel numero, c'è ancora la premier ed i paesi arabi in primis.Dalla prossima settimana molto avrò da analizzare personalmente anche per quanto concerne il nuovo format della cosiddetta Superchampions che non mi convince affatto apparendo come un compromesso tra la vecchia formula e la ridisegnata calendarizzazione quantomeno discutibile. Avranno ragione i Padroni del vapore internazionale o si rivelerà quale ultima scommessa? Chi vivrà vedrà
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