Da rivedere le date del mercato e dell'inizio dei campionati

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venerdì 16 agosto 2024, 07:30Mi sveglio col Gallo
di Pasquale Gallo
Quando le date del mercato e degli inizi dei rispettivi campionati erano dettate da razionalità e regole precise non si viveva il periodo in questo stato

Tutte le trattative di mercato hanno necessità del tempo necessario affinché ogni società possa raggiungere obiettivi giusti e ben programmati. Tutto ciò oggi è diventato un argomento troppo complesso perchè a mio avviso le regole e le date hanno seguito da troppo tempo strade impervie che non potevano non danneggiare tutto il sistema calcio. Ogni anno assistiamo a finestre di campagne acquisti vendite di una lunghezza e con modalità troppo complesse per poterle spiegare ad una popolazione di appassionati  che invece viene indotta ad ansia esasperata e a giudizi intempestivi fuori da ogni logica. Due mesi estivi ed uno invernale nel bel mezzo del campionato servono solo a creare confusione a vantaggio di un sistema basato a sua volta su concetti di business a tutti i livelli. Ogni ipotesi di cambiamenti radicali viene osteggiata per continuare su una strada evidentemente sbagliata. Se , per fare un esempio, il mercato si concludesse al 31 ottobre certamente gli ultimi quindici giorni diventerebbero ugualmente decisivi. Non è la durata ma la messa in atto delle idee il nodo della questione.

A ciò si aggiunge l'inizio precoce dei tornei quando le formazioni  di ogni società sono ancora alle prese con i bracci di ferro per ottenere gli accordi sempre più complessi essendo in campo troppe componenti: società calciatori agenti di calcio divenuti nel frattempo aziende ed infine sponsor decisivi in molte trattative più importanti. Il tutto condito da una carenza economica figlia di scelleratezze accumulate negli anni. Ma ormai siamo in dirittura d'arrivo anche per questa estate. Alla Juventus è passato il tempo necessario che è virato tutto intorno a casi complicati come le "USCITE" difficili da effettuare in una epoca in cui solo il passare dei giorni riesce ad ammorbidire le rispettive posizioni. Non si vuol intendere che OGGI la sostenibilità e la competitività sono una necessità e non un capriccio. Vi attendo su RBN alle 13,40 per ulteriori chiarimenti anche se non dovrebbero essere più ripetuti