Khéphren Thuram è bianconero: che gran rinforzo in mediana
Un mercato iniziato per il verso giusto, con un grande impatto che genera tanto entusiasmo nei tifosi. Era tempo che non si assisteva ad una partenza così sparata del mercato della Vecchia Signora, insomma un bellissimo segnale per chi tifa Juve. Un anno fa Giuntoli si era appena insediato, e complice l’arrivo tardivo a Torino e una scarsa disponibilità monetaria, la campagna dei nuovi arrivi era stata invero deludente: solo Weah tra le facce nuove, e il rientro di Cambiaso, già giocatore di proprietà. Solo due innesti, che lasciarono alquanto interdetti i fans zebrati che si attendevano molto dall’estate, soprattutto per rinforzare una fase mediana che aveva sensibilmente mostrato la corda. Un anno dopo, invece, il trend è mutato drasticamente nonostante la Juventus sia ancora in pieno regime di mercato sostenibile: i bilanci sono migliorati un pochino ma la dirigenza della Continassa deve agire con monocolo di precisione e bilancino, ragionando su uscite ed entrate che devono apparire equilibrate, con due occhi attentissimi all’abbassamento del tetto ingaggi, generando sostenibilità, e approvvigionandosi alla linfa verde della Next Gen, per strutturare il nuovo progetto di Thiago Motta.
Al 9 luglio la Juve ha già ufficializzato Douglas Luiz, Di Gregorio e si appresta ad annunciare Khéphren Thuram: una formalità visto che il ragazzo, figlio di papà Lilian, ha svolto le visite mediche stamane al JMedical. Una vera inversione di tendenza, finalmente, per cercare di rendere Madama sempre più competitiva, accrescendo il tasso qualitativo di un gruppo che necessita di nuovi acquisti in tutti i reparti. Il centrocampo andava rivoluzionato ed è proprio ciò che sta avvenendo, prova ne siano le nuove facce appena arrivate e la trattativa serrata per portare Koopmeiners sotto la Mole bianconera, con Rabiot sempre in stand by, che appare decisamente più lontano da Torino, in questo momento. L’intento è chiaro, sfrondare la rosa che si è aggiudicata l’ultima Coppa Italia, trovando una collocazione ottimale a quegli uomini che non rientrano nel nuovo disegno tecnico-tattico voluto dal neo allenatore, cercando così di intascare più soldi possibili dalle cessioni e accumulando tesoretti da reinvestire, subitaneamente, sul mercato in atto. Avendo idee chiare e operatività immediata, Giuntoli, insieme ai suoi dirigenti collaboratori, può cogliere le famose opportunità che il mercato propone, vedasi Douglas Luiz con il mega scambio che ha visto Iling Jr. e Barrenechea finire nel pacchetto e lo stesso Thuram, preso ad un anno dalla scadenza del contratto, per una cifra sensibilmente minore, rispetto al valore del cartellino. Khephren Thuram, 23 anni, di piede destro, è un centrocampista che ha colpito Giuntoli da parecchio tempo, sia per la polivalenza mostrata sul campo, sia per le doti coniugate ad efficacia, fisico ed eleganza nel palleggio, tutti concetti rinvigoriti, e rifiniti, da mezzi tecnici raffinatissimi, di alto livello. Il ragazzo francese, che ha dovuto rinunciare alle Olimpiadi imminenti di Parigi per volontà della sua nuova società, quando ha la sfera tra i piedi diventa dominante, sfoggiando una falcata e una fisicità devastanti, e ricordando qualcosa del grande Edgar Davids, con il transalpino meno roccioso e meno muscolare, ma lesto a ribaltare l’azione, proiettandosi verso le aree avversarie con profitto.
La raffinatezza del tocco e la cura del pallone, poi, sono assolutamente degne di un dotato trequartista, alle quali unisce visione di gioco, corsa e tanta fame di affermarsi. Insomma, tutte prerogative indiscusse quelle del ragazzo nativo di Reggio Emilia, pedina che faceva gola a tanti club europei e che la Juventus ha saputo assicurarsi in tempi brevi. Khéphren, inoltre, spicca in ambito di accelerazioni in mezzo al campo, sapendo anche agire nella fase di costruzione della manovra, ed è munito di un buon tiro e interessanti doti aeree, vista la statura di un metro e 92 centimetri. Unico neo della sua condotta in campo è sicuramente il gol, visto che, ad oggi, non appare un grandissimo realizzatore, ma la cura Thiago Motta potrà sicuramente giovargli anche sotto questo lato d’analisi e d’osservazione, perché le doti per centrare le porte avversarie sono tutte a curriculum. Il centrocampo del futuro sta prendendo forma grazie ad una condotta di mercato pregevolissima e svelta, con Giuntoli, autentico condottiero sulla plancia di comando delle operazioni di casa Juve. Khéphren Thuram rappresenta un altro tassello importante per la squadra bianconera, e dato l’inizio che stiamo osservando, i tifosi non possono far altro che aspettarsi il prossimo colpo in entrata. Sarà solo questione di tempo, in attesa dell’inizio del raduno che, tra pochi giorni, darà il via alla nuova stagione di Madama.
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