Giuntoli all’assalto: Koopmeiners è l’obiettivo primario da raggiungere

Non deve diventare una telenovela, o forse lo è già diventata. Il nome di Teun Koopmeiners fluttua nell’aere, incidendo, vellicando, stimolando i pensieri dei tifosi juventini, ormai da parecchi mesi, che sognano un mercato con tanti botti, pronti a rivoluzionare squadra e ambizioni. Il centrocampista atalantino è l’obiettivo prioritario di Giuntoli e della Juventus, non è un mistero, infatti, che il direttore segua l’olandese da parecchi anni, quando era già al comando delle operazioni al Napoli. C’è totale convergenza di ideali e pensieri tra lo stesso Giuntoli e il neo allenatore juventino Thiago Motta, entrambi ritengono Koop il vero ago della bilancia, il reale colpo prioritario, per ridare alla mediana bianconera, spessore, compattezza, imprevedibilità negli inserimenti e un bel numero di gol pesanti; tutte caratteristiche che sono mancate molto ad un reparto che rappresenta il centro nevralgico di una grande squadra. La società della Continassa si è mossa bene e con le giuste tempistiche, arrivando a trovare un accordo di massima con l’entourage del giocatore, già nella scorsa primavera: con il procuratore del giocatore, Bart Baving, c’è un’intesa di circa 4 milioni di euro stagionali (bonus esclusi), portando al raddoppio ciò che il ragazzo guadagna, attualmente, con il club orobico. Ovvero, la Juve ha scelto Koopmeiners e il giocatore ha scelto Torino come prossimo progetto, chiaro che, da adesso in poi, si attende il momento opportuno per trovare la giusta valutazione del calciatore, e come ben si sa l’Atalanta è una bottega carissima e non semplice da convincere. O per meglio dire il convincimento passa sempre attraverso un’offerta considerata congrua dal club dei Percassi.

La Juve vuole vestire con la nuova maglia bianconera, presentata stamane, Koopmeiners, un desiderio che Giuntoli intende realizzare a tutti i costi, ma con un budget considerato adeguato che non va oltre i 40 milioni, l’Atalanta invece spara alto e ha posto un’etichetta di vendita che recita, più o meno, 60 milioni. Insomma, al momento è braccio di ferro tra le due società, servirà il fatidico spiraglio per portare a compimento l’operazione. E va sottolineato che non sarà facilissimo trovare una concordia economica capace di accontentare entrambe le società, ecco perché il direttore bianconero continua, imperterrito, a lavorare per trovare la giusta soluzione che ponga in serenità, e nel giusto spirito, la controparte bergamasca. Che Koopmeiners si sia promesso a Madama non è un dettaglio da poco e Giuntoli ha già incassato con sorriso sornione; fattore questo che elimina la concorrenza, soprattutto quella ricchissima d’oltremanica. Ora, però, l’affare si gioca, esclusivamente, sui tavoli delle due dirigenze. I rumor di mercato fioriscono e tramontano in poche ore o persistono come la nebbia in val Padana in inverno pieno, resta quindi da capire se nelle valutazioni atalantine la base cash può essere abbassata da un'eventuale contropartita tecnica, oppure se quella cifra va colmata interamente da parte bianconera. E qui solo l’aria calda di questa estate rivoluzionaria in casa Juventus, saprà raccontarci gli sviluppi di una trattativa lunga, estenuante, ma ritenuta fondamentale in quel di Torino.

Thiago Motta studia una Juve che dovrà esprimere un gioco offensivo, e vuole l’olandese senza nemmeno un ripensamento: Koopmeiners, infatti, appare la pedina ideale per giostrare sulla trequarti, alle spalle di Vlahovic, procurando brillantezza, qualità e imprevedibilità alle manovre della Vecchia Signora. Koop inoltre è dotato di corsa, fosforo, percussioni e ripiegamenti, insomma il classico centrocampista moderno che può far svoltare un progetto nuovo di zecca come quello di Thiago Motta. I nuovi disegni tattici hanno sempre bisogno di uomini chiave per decollare, e l’olandese con 12 gol in campionato e 3 assist forniti, oltre a 3 reti in Coppa Italia, è un calciatore che va spesso al tiro, inquadra la porta, ha grande precisione nei passaggi ed è un osso durissimo nei contrasti, recuperando palla e ripartendo velocemente. La Juve lo ha studiato attentamente e vuole chiudere il trasferimento sotto la Mole, ma i tempi previsti non saranno rapidissimi, nonostante Motta spinga per averlo in fretta. Ma l’Atalanta non molla e va convinta con una proposta soddisfacente. Nel frattempo Giuntoli lavora alacremente senza perdere l’attenzione sull’obiettivo, pronto a rinvenire l’ora x, quella adatta a sferrare l’assalto finale.