Douglas Luiz, il tuttocampista perfetto per Motta

Douglas Luiz, il tuttocampista perfetto per MottaTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 25 giugno 2024, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti
Il brasiliano è pronto a sbarcare in bianconero, dopo le visite mediche di rito. Un acquisto di peso per la mediana Juve

Si attendono solo le visite mediche, poi l’ufficialità per il centrocampista brasiliano si avvicinerà con immediatezza. La Juventus, grazie a Giuntoli, coglie un’opportunità di mercato sensibilmente importante, andando a rafforzare un reparto messo sotto accusa, giustamente, negli ultimi quattro anni: la vituperata mediana. Il mercato è difficile, e a volte pressochè impossibile da spiegare nelle sue pieghe e dettagli, perché d’improvviso si aprono spiragli inusitati e panorami, precedentemente solo osservati da distante e con tanti desiderata ardui, se non inattuabili. Quando Ramón Rodríguez Verdejo, per tutti Monchi, direttore sportivo dell’Aston Villa e vecchia conoscenza di tutti gli sportivi italiani, contatta Giuntoli proponendo Douglas Luiz, si materializza uno di quegli incroci mercatari che altrimenti non si sarebbero mai dischiusi: gli inglesi hanno problemi con il fair play finanziario ed entro il 30 giugno devono ricavare una settantina di milioni. Da quel momento, nei primi giorni di giugno, parte l’operazione che si realizzerà a breve, con Iling e Barrenechea a Birmingham con la maglia dei Villans, più un corposo conguaglio di 25 milioni più bonus, e Douglas sotto la Mole con la gloriosa maglia bianconera. Un’operazione di elevato valore: circa sessanta milioni di euro, mal contati. Bravissimo Cristiano Giuntoli a comprendere, fulmineamente, la portata dell’affare, cogliendo al volo la chance per portare alla Juve un pezzo da novanta, in grado di far la differenza, finalmente, in mezzo al campo.

26 anni appena compiuti, nato in una favela di Rio de Janeiro, il ragazzo verdeoro ce l’ha fatta e si è smarcato da un’infanzia complicata e assai difficoltosa; lui ora può diventare la chiave di volta del futuro di Madama. Sia chiaro non basterà solo il suo acquisto per propagare qualità in quel settore, ma la sua presenza è davvero un punto importante. Le caratteristiche di Luiz sono scintillanti e recano in dote tutto ciò che alla mediana della Vecchia Signora è mancato, sino ad oggi. Incontrista, interditore fisico ma con piedi educati, capace di rintuzzare e nascondere le linee di passaggio avversarie e ribaltare subitaneamente l’azione, una pedina da box to box che tratteggia l’identikit del centrocampista moderno, efficace e pungente. Nel suo carniere ci sono inserimenti, visione di gioco, assist e gol (solo quest’anno 9 con l’Aston Villa), rigorista e abile nelle punizioni e sui calci piazzati; insomma un tuttocampista globale di altissima qualità e dinamismo esasperato, che diventerà uno dei perni della squadra bianconera. Il centrocampista brasiliano ha impressionato per visione di gioco, capacità di recuperare palloni e precisione nei passaggi, tutte doti che appaiono fondamentali per il gioco della Juventus sotto la guida di Thiago Motta: saper rompere le trame altrui e ripartire a tutta birra saranno matrici basilari con il neo allenatore, che oltre a cercare di dominare il gioco, chiede anche queste peculiarità ai suoi giocatori. Con l'arrivo di Douglas Luiz, Thiago Motta potrà far affidamento su un interprete poliedrico, capace di ricoprire diversi ruoli a centrocampo, fornendo possibilità d’impiego in diversi ambiti tattici. Il brasiliano diventa così un elemento cardine per il 4-2-3-1, il modulo preferito dal tecnico ex Bologna, ma anche per il 4-3-3 o eventualmente per il 4-1-4-1, perché Douglas possiede ottime capacità di adattamento a diverse situazioni tattiche e tecniche, rappresentando un reale valore aggiunto in rosa e per la costruzione e lo sviluppo del gioco.

Ciò che è fortemente mancato ai bianconeri nelle ultime stagioni sono gli inserimenti a rete dei reggenti di metà campo, ebbene il brasiliano è maestro in questo tipo di atteggiamento, ricordando un po’ il Vidal prima maniera in salsa juventina, che univa tanta qualità a tanta quantità e faceva legna in varie zone del terreno di gioco. Le premesse sono davvero di rilievo, chiaramente il brasiliano andrà coadiuvato da pedine importanti che la Juventus sta trattando, Koopmeiners su tutti, in attesa della fine della querelle Rabiot, che se rimarrà ha armi che già si conoscono, ma che in caso di non permanenza a Torino, ha come alternativa un altro splendido prospetto come Kephren Thuram. Senza dimenticare l’eleganza, le geometrie e la lettura delle situazioni di gioco di Fagioli, che può essere considerato anch’egli un nuovo acquisto. La trattativa per Douglas Luiz è conclusa, ora per completare le procedure di rito servono le visite e la firma apposta in calce sul contratto, poi i tifosi potranno cominciare a sognare un centrocampo di alto lignaggio, degno della storica tradizione bianconera. Intanto Giuntoli continua, imperterrito, a lavorare assiduamente per garantire nuovi acquisti in grado di rendere la Juve nuovamente competitiva ad alti livelli. Manca poco, poi sarà tempo per la famiglia bianconera di dare il bem-vindo e il boa sorte a Douglas Luiz.