Scudetto Juve tra sogno e possibilità: Motta e giocatori ricordate Allegri?

Scudetto Juve tra sogno e possibilità: Motta e giocatori ricordate Allegri?TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 06:29Editoriale
di Quintiliano Giampietro
Con sei soli punti di ritardo dalla vetta, la Juve di Motta può sperare ancora nello scudetto: torna alla mente una strepitosa rimonta di Allegri

Soltanto nove anni fa la Juve di Allegri realizzò una rimonta pazzesca e questa potrebbe essere un'ulteriore spinta per la squadra di Motta. Nella stagione 2015/2026 Max conquistò solo 12 punti nelle prime 10 giornate. Poi scattò la risalita, con ben 15 successi consecutivi, alla fine fu scudetto, con nove punti di vantaggio sul Napoli. Oggi senza dubbio giocatori, situazione e rivali diversi rispetto ad allora. Ma la storia spesso si ripete. Senza farsi illusioni, tutti sono consapevoli delle difficoltà. Ma è vietato mollare quando indossi la maglia bianconera. Questa potrebbe essere l'occasione giusta per dimostrare di meritarla, anzi per guadagnarsela. Vale per tutti. In primis per l'allenatore. Giovane e per la prima volta in un top club, dopo Spezia e l'impresa di Bologna. I rumors della Continassa parlano di una conferma non più legata solo ai risultati, al termine della stagione saranno fatte delle riflessioni per capire se sia nato il feeling con la squadra, finora non proprio ottimale, ma necessario per continuare il progetto. Fermo restando il discorso tecnico-tattico, Thiago dovrebbe smussare alcuni lati del suo carattere, poco incline al dialogo. E questo è un elemento ostativo rispetto alla nascita di un vero gruppo. Il tentativo di una rimonta, condito da una buona dose di orgoglio generale, potrebbe far scattare la scintilla

Il doppio tonfo nelle coppe ancora brucia, a Motta resta solo il campionato. Come noto, il minimo sindacale è la qualificazione alla Champions League, ma tentare l'impresa scudetto deve essere scontato se ti chiami Juve. Lo status della squadra è diverso rispetto ad alcune corazzate bianconere del passato. In quest'ultima parte della stagione, urge ripristinare il fino alla fine. Qui molto dipende dai calciatori, ovviamente con input motivazionale di Motta. Questo il lato mentale. Poi ci sono i fatti concreti, tradotti in numeri. Cinque vittorie consecutive, con tanti punti recuperati alle avversarie, non possono essere il frutto del caso: Il -6 dalla vetta rappresenta un distacco tutto sommato colmabile, a 11 tappe dalla fine del percorso. Ci sono diversi partiti sull'argomento scudetto: i sognatori, gli speranzosi, i possibilisti e chi invece esclude ogni chance di rimonta. Locatelli e compagni devono confermare lo stesso atteggiamento visto contro il Verona, primo match stagionale senza blackout. Semmai aggiungere un pò di cinismo. Purtroppo però non dipende solo dalla Juve. Il discorso è legato molto anche agli altri: Inter, Napoli e Atalanta, sono davanti rispettivamente con 6, 5 3 punti di vantaggio sulla Vecchia Signora. Pensare ad un triplice crollo è difficile, ma non impossibile. Intanto se domenica i bianconeri battessero l'Atalanta balzerebbero al terzo posto. Il livello di autostima e la consapevolezza della propria forza si innalzerebbero. Allo stesso tempo, Motta lancerebbe un messaggio ancora più forte a Simone Inzaghi, Conte e Gasperini. Allegri docet.