Come sta la Juventus a -4 giorni dal Como e come giocherà

Come sta la Juventus a -4 giorni dal Como e come giocherà
giovedì 15 agosto 2024, 00:01Editoriale
di Mirko Nicolino
Al netto di qualche reintegro o di arrivi last minute, Thiago Motta non avrà molte soluzioni lunedì prossimo al debutto in campionato

Nel posticipo di lunedì 19 agosto alle ore 20:45 ci sarà il debutto della Juventus di Thiago Motta nel campionato di Serie A 2024-2025. E a meno di clamorose novità nelle prossime 48 ora, i giocatori a disposizione del tecnico italo-brasiliano saranno quelli delle ultime due amichevoli disputate contro NextGen e Atletico Madrid. Insomma, se fossi l’allenatore della Juventus, sarei leggermente preoccupato. C’è ancora tanto da fare sul mercato e ci sono tanti calciatori fuori dal progetto, ma inevitabilmente da qui a fine sessione qualcuno arriverà e altri saranno reintegrati.

Nel frattempo, ci sarà da fare necessità virtù. Cristiano Giuntoli sta trattando a oltranza con il Milan per Kalulu, con l’Atalanta per Koopmeiners e la Fiorentina per Gonzalez, ma piace molto anche il laterale portoghese Conceicao. Il Football Director della Juventus aveva parlato di almeno un acquisto per reparto entro la fine del mercato, ma è ovvio che cercherà di fare qualcosa in più. Quanto alle uscite, al netto della risoluzione consensuale di Szczesny è tutto abbastanza fermo. Ci sono indiscrezioni, abboccamenti, proposte di intermediari e agenti, ma di trattative concrete per le cessioni poco o nulla.

Sono tanti i giocatori da piazzare e non è detto che non arrivino altre rescissioni, magari con qualche minusvalenza calcolata e comunque il risparmio di stipendi importanti. Da monitorare, in questo senso, le situazioni relative a De Sciglio e Arthur, mentre c’è maggior ottimismo sui piazzamenti di elementi come Djalò, McKennie o Kostic. Posto che il serbo, alla stregua di Rugani (cui Giuntoli ha rinnovato il contratto di recente) e Milik, non sembra avere alcuna fretta né grande volontà di lasciare la Continassa.

Possiamo dunque provare a disegnare la Juve che affronterà il Como alla prima giornata di Serie A, visto che le alternative per Motta non saranno tantissime. Davanti a Di Gregorio, dunque, l’ex tecnico del Bologna schiererà una difesa a quattro e le opzioni sembrano essere sostanzialmente due: Gatti e Bremer (sul centrosinistra, ruolo che non ha mai digerito in passato) al centro della difesa con Cambiaso e Cabal terzini, oppure Bremer e Cabal (mancino) supportati ai lati da capitan Danilo a destra e Cambiaso a sinistra.

A centrocampo, non sembrano esserci dubbi: la linea mediana sarà composto da Locatelli e Thuram, mentre davanti a loro due agirà da trequartista il brasiliano Douglas Luiz. Sulle corsie Weah a destra e Yildiz a sinistra saranno incaricati di servire Vlahovic, che agirà da punta centrale. Al netto di qualche reintegro anticipato, e visti gli infortuni di Miretti e Adzic, non ci sono grandi alternative dalla cintola in su. A primo acchito, nei titolari, mi sembra una formazione base più forte di quella dello scorso anno nel centrocampo, mentre in attacco mancheranno sicuramente le sfuriate individuali di Chiesa. Quanto alla difesa, tornare dalla linea a 3 (o meglio a 5) a quella a 4, rappresenta uno sport diverso. Nel precampionato i bianconeri hanno dimostrato una particolare fragilità nelle marcature e nelle coperture, ma è normale che digerire i meccanismi del nuovo allenatore impieghi del tempo. Insomma, cantiere ancora aperto, ma con tutto il rispetto per il Como, questa Juve pur incompleta scenderà in campo da strafavorita per i tre punti.