Bello di Notte. Che strana l’Europa senza la Juve
Che strana che è la settimana europea senza la Juventus in competizione, non mi ci abituerò mai.
Quel rito ‘Fantozziano’ sacro del mercoledì di coppa (con tanto di frittatona di cipolla, birra ghiacciata e rutto libero) che è andato via via scomparendo per motivi economici e che si è trasformato nel tempo in un periodo che va adesso dal martedì al giovedì, mettendo ovviamente a rischio la preparazione e la programmazione degli allenamenti delle singole squadre. Ma che gli frega tanto a coloro che gestiscono la stanza dei bottoni? L’importante è che si fatturi, sempre e comunque.
Quest’anno la Juve però, nella sfortuna di esser stata estromessa dalle Coppe Europee al termine di una stagione ‘kafkiana’, ha la grande opportunità di sfruttare a suo vantaggio la possibilità di organizzare al meglio il calendario degli allenamenti. Non è un vantaggio da poco, teniamone conto nella bilancia dei giudizi.
Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno anche se una Champions senza la Juventus fa davvero rabbia anzi forse più che rabbia una pura malinconia, di quelle che ti assale la notte.
“Bello di Notte” di questa settimana ricorderà tra le altre cose anche le precedenti stagioni bianconere orfane di viaggi in Europa, ovviamente soprattutto attraverso i vostri ricordi personali perché da un evento negativo, da un fallimento nasce sempre un’opportunità di ripartenza, di riscossa.
La Juve è di chi la ama, sempre e comunque.
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Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178