Zazzaroni: "La Juve ha un'altra faccia, ma restano le fragilità difensive e i cali di tensione"

Ivan Zazzaroni, tramite le colonne del Corriere dello Sport, si è soffermato a parlare del match andato in scena sabato sera tra Juventus e Lecce.
"La Juve ha un’altra faccia, la stessa da tre settimane, così diversa da quelle, tante, troppe, mostrate nei mesi precedenti. Ha contorni precisi, ora, facilmente identificabili, e se Gatti non si fosse infortunato e Koopmeiners non avesse accusato un ritardo di condizione, l’undici potremmo recitarlo senza particolari sforzi. A differenza del suo predecessore, Tudor non ama i voli di fantasia, non è un tecnico sofisticato: valutati il poco tempo a disposizione, i vuoti di calendario (la Juve è fuori da tutto) e le necessità di classifica, ha subito deciso quale fosse la formazione titolare e non si è più allontanato dall’idea di partenza. Restano tuttavia le fragilità difensive e i cali di tensione (secondo tempo). Vlahovic, che ha ritrovato ruolo e centralità, si dà tanto da fare, ma è all’inseguimento della pietra verde, del colpo da sblocco: una condizione non nuova per un attaccante in crisi di fiducia. La sua partecipazione alla manovra risulta comunque più efficace".
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