Rabiot a Sky: "Il periodo è complicato. Perchè facciamo fatica? Ho un'idea. Futuro? Sono orgoglioso di essere qui, ma..."
Adrien Rabiot si presenta ai microfoni di Sky per commentare il pareggio della Juventus contro la Salernitana. Ecco le parole del centrocampista francese:
"La situazione è complicata da tante settimane. Dobbiamo cercare di stare tranquilli soprattutto, perchè c'è una finale da giocare mercoledì. Non è il momento di andare fuori giri adesso: mancano tre partite alla fine della stagione, ma possono capitare queste situazioni nel calcio. È un gruppo giovane e inesperto, quindi ci sta. Oggi, nel primo tempo, abbiamo gocato un primo tempo brutto: non c'è nulla da dire. Poi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, abbiamo creato occasioni. Tuttavia va detto che siamo poco lucidi. Se la partita contro l'Atalanta si affronta con più preoccupazione o rabbia? No, è una partita secca: ce la giocheremo, anche se stanno facendo bene. Io, personalmente, preferisco affrontare squadre forti e affrontare una bella finale. Adesso siamo un po' giù, ma abbiamo un bel momento da vivere. C'è una finale, è un bel momento e andremo a cercare di vincere questa coppa. Com'è possibile che facciamo tutta questa fatica? Il calcio è così: è una questione mentale e non tecnica. Quando abbiamo accelerato nel secondo tempo, non c'è stata partita. Abbiamo preso tre pali, siamo stati sfortunati. In questo momento non c'è tanto da dire: possiamo solo dire che non possiamo fare un primo tempo così. Avremmo dovuto giocare come nel secondo tempo per novanta minuti e in questa stagione siamo mancati in questo senso, specie nella seconda parte. Il fatto di non riuscire a mantenere il livello per novanta minuti ci è costato un po' di punti. Quante possibilità ci sono che io rimanga alla Juve? L'ho già detto: finchè non avremo raggiunto gli obiettivi, non parleremo con la società. Quando saremo in Champions e avremo vinto questa coppa, vedremo. Le mie sensazioni? Sono contento e orgoglioso di essere qua e di guidare questa squadra di giovani. Questa sera avevo anche la fascia di capitano. Ma nel calcio bisogna parlarsi: ci sono delle cose da dire, ma vedremo dopo la finale. Avremo il tempo per farlo".
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