Juventus: chi è Anghelé, il classe 2005 che ha esordito contro il Verona

Il giovane Lorenzo Anghelé ha segnato un importante traguardo nella sua carriera, facendo il suo esordio ufficiale con la maglia della Juventus nella partita contro l'Hellas Verona. Inserito da Thiago Motta nel secondo tempo, il classe 2005 ha subito mostrato determinazione e voglia di mettersi in evidenza, cercando di contribuire al gioco offensivo della squadra.

Un talento cresciuto nella Sampdoria e arrivato alla Juventus nel 2019

Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, Anghelé ha fatto parlare di sé grazie ai suoi gol e alle sue prestazioni con l'Under 17 e la Primavera. Il suo percorso di crescita lo ha portato a dare il suo contributo fra la Next Gen e l'Under 19, dove ha continuato a brillare, meritandosi così la chiamata tra i professionisti. La sua carriera è cominciata nel vivaio della Sampdoria, ma è con la Juventus che ha raggiunto nuovi traguardi, segnando 13 gol al suo primo anno con l'Under 17 e 14 centri con la Primavera a partire dalla stagione 2022/23.

Il giocatore Anghelé può giocare in tutti i ruoli del settore avanzato

Lorenzo Anghelé è un giocatore dotato di grande duttilità, capace di adattarsi a diversi ruoli lungo il fronte offensivo. Può essere schierato sia come centravanti che come seconda punta, o addirittura come ala offensiva in un tridente. Questa versatilità è stata confermata anche da Paolo Montero, ex tecnico della Primavera e attualmente in Next Gen, che ha sottolineato le grandi potenzialità del giovane attaccante. Anghelé è in grado di disimpegnarsi con efficacia sia tra le linee che in un modulo più compatto come il 3-4-2-1 o il 3-4-1-2.

Nazionale under 19 italiano 

Non solo alla Juventus, Anghelé ha saputo mettersi in mostra anche con la maglia della nazionale Italiana. Dopo aver sorpreso con l'Under 18, è ora uno dei protagonisti dell'Under 19 guidata dal ct Bernardo Corradi. Il giovane ha guadagnato la convocazione per le prime gare dell’Italia Under 19, andando a segno ben quattro volte nelle prime sei apparizioni, dimostrando ancora una volta la sua bravura.