Agresti: "La Juve di Tudor concreta, ingiuste le rivendicazioni di Motta"

Agresti: "La Juve di Tudor concreta, ingiuste le rivendicazioni di Motta" TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 7 aprile 2025, 11:00Altre notizie
di Quintiliano Giampietro

La Juve di Tudor e quella di Motta, continuano gli accostamenti. Lo fa anche il vicedirettore de La Gazzetta dello Sport Stefano Agresti. Queste le sue parole: "Regredire era impossibile.

Igor non è un visionario della panchina, non regala invenzioni e colpi a sorpresa, a volte ama apparire fin troppo muscolare, ma ha il buon senso e la concretezza che servono in determinate situazioni. Ha rimesso i giocatori nei loro ruoli, ha scelto quelli più in forma, così ha restituito fiato e speranze al popolo juventino. I bianconeri non sono e non possono essere la squadra sconclusionata che abbiamo osservato per tanti mesi. Motta rivendica di essere stato a un solo punto dalla Champions quando lo hanno mandato via, ma la verità è che non doveva essere lì, vicino al quarto posto, bensì molto più in alto. Per non parlare di Psv ed Empoli, che sono altre storie però fanno parte dello stesso percorso deludente".