Vlahovic, amore bianconero: ''Avevo detto che sarei sceso all'inferno per te''
Tifosi bianconeri, sono trascorse quasi 24 ore dalla finale disputata ieri sera in Coppa Italia contro l'Atalanta, eppure la fibrillazione persiste. E' difficile credere che dopo un girone di ritorno in campionato completamente disastroso, il capitano Danilo abbia alzato sopra la volta celeste di Roma quel trofeo a cui nessuno ha creduto, specie a seguito dell'enorme figuraccia con la Salernitana. Eppure, la Vecchia Signora, data per spacciata e pronta a subire le ennesime denigrazioni, è scesa in campo e dopo soli 4 minuti è andata a segno con un gol clamoroso firmato Dusan Vlahovic. L'Olimpico, colmo prettamente da supporter juventini, è esploso in un boato di gioia e l'esultanza è arrivata fino al cielo, ove sicuramente il presidente Gianni Agnelli avrà sorriso e come di consueto, al termine del primo tempo, sarà andato altrove. ''Vinca il migliore o la Juventus? Sono fortunato, spesso le due cose coincidono'' esclamò l'avvocato e ieri sera, Madama ha dato atto di tale aforisma.
La vittoria della Coppa Italia è stato un orgoglio non solo per il trofeo in sè, ma soprattutto perchè si è assistito ad una squadra che ha combattuto, tirato fuori gli artigli, incitato il pubblico affinchè questo potesse essere l'uomo in più con cui raggiungere quel bramato obiettivo. Il carattere dimostrato in campo, la fame di distruggere l'avversario, il rendere concreto quel ''Vincere non è importante, ma l'unica cosa che conta'', è il vero trionfo. Ed è proprio da questa sontuosità da cui si deve ripartire in vista della nuova stagione: UNITI, con un solo obiettivo, quello di VINCERE, FINO ALLA FINE.
Il serbo Dusan Vlahovic, con l'orgoglio che fuoriesce dal petto, ha dedicato parole d'amore per la sua Madama, scrivendo come didascalia del suo post Instagram: ''Due anni fa avevo detto che sarei stato pronto a scendere all’inferno per te. Oggi è una bella giornata, ma questo non è ancora il paradiso...Uniti, tutti insieme''. Grande gesto del numero 9, ed è bene ricordare che la Juventus è quel sentimento racchiuso nella parola ''amore'' e di conseguenza, nella gioia e nel dolore, è destinato solo ad accrescere finchè morte non ci separi.
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