Si complica Calafiori all'Arsenal: i felsinei vogliono abbassare la percentuale di rivendita per il Basilea

Riccardo Calafiori è vicino, ma non vicinissimo all'Arsenal. Il difensore ha già accettato la proposta che i Gunners gli hanno hanno offerto. Al di là dell'assenso definitivo del calciatore, è arrivato anche quello del Bologna, che pare abbia detto sì a 40 milioni di euro più 5 di bonus. Si tratta di tanti una cifra importante per il club rossoblù, il quale non potrà goderne interamente. Come sappiamo, i felsinei sono chiamati a riconoscere il 50% di questo possibile incasso al Basilea. Con queste condizioni gli svizzeri incasserebbero tra i 20 e i 22,5 milioni di euro, mentre l'esatta metà andrebbe a finire nelle casse degli emiliani.

La prospettiva non piace al Bologna, che starebbe cercando di ridiscutere un accordo già preso e sottoscritto nella scorsa estate. Questo è quanto risulta ai colleghi de La Gazzetta dello Sport, i quali hanno designato un vero e proprio braccio di ferro. Se il Bologna spinge per rivedere al ribasso la percentuale di rivendita da riconoscere al Basilea, gli svizzeri respingono ogni tentativo sotto questo aspetto. La situazione tra i due club è molto tesa e sta già precipitando: i due sodalizi rossoblù non si parlano da cinque giorni. Questo rischia di rappresentare un vero e proprio ostacolo per la cessione di Calafiori: con questo muro contro muro il suo trasferimento all'Arsenal rischia di saltare definitivamente.