Nino Ori a RBN: "Peggio le scelte nella formazione che le dichiarazioni post PSV"

E' una giornata molto amara per i tifosi della Juventus, incapaci ancora di realizzare quanto visto ieri sera in Champions. Il risultato pesa, la prestazione pesa, la poca convinzione in alcune fasi della partita pesa ancora di più, i cambi fatti in maniera tardiva a detta di tanti. Ce n'è veramente per tutti anche secondo Nino Ori, ospite di RBN Cafè questa mattina su Radiobianconera. "Oggi ho sensazioni peggiori di ieri, soprattutto dopo aver sentito che Motta rifarebbe tutto quello che ha fatto fino ad oggi. Quando uno crede di aver inventato il calcio ci sta pensi di fare il fenomeno, ma può anche non capire gli errori fatti quali siano, non se ne prende la responsabilità e non cerca neanche di rimediare. Tutti si erano emozionati dopo le quattro vittorie consecutive, ma la realtà racconta altro. Thiago Motta non è presuntuoso, come sento dire, come Mourinho, perchè lui quando era sotto metteva dentro tutte le punte e ha vinto un sacco di cose. Due punte invece per Motta mai! Solo con l'Empoli per 20' quando eravamo già 2-0. Gli attaccanti in generale  non sono obbligati a buttarla dentro: le punte si! Nella mediocrità tifiamo Juve sempre, ma noi tifosi abbiamo l'obbligo di dire che quello che sta accadendo dentro e fuori dal campo non ci piace.

Non vedo nessuna crescita contro chi avevi battuto 3-1 qualche mese fa. Le scelte dell'allenatore sono sembrate demenziali, sopra di lui c'è una dirigenza di inadeguata quindi anche l'allenatore di conseguenza sarà così. Non voglio la testa di nessuno, ma in quanto a tifoso non posso essere soddisfatto. Sono contento di avere vinto con l'Inter ma non c'era da fare troppe celebrazioni in merito. Quanto fatto da Motta nel mettere giù l'11 iniziale è ben peggio di quanto detto poi a fine gara".

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